Come socia prima che da Consigliere provinciale nutro profondi dubbi sull’opportunità da parte della Cassa rurale di Trento di invitare i soci a delegare il Notaio Piccoli in occasione dell’assemblea che si svolgerà il 3 luglio prossimo. Sappiamo tutti che l’attività verrà svolta secondo l’imparzialità che contraddistingue i notai, ma da parte di Cassa rurale di Trento ci doveva essere maggiore attenzione anche in merito alle recenti decisioni prese dal Dottor Piccoli che ha scelto di candidarsi e di sostenere Franco Ianeselli.
Si tratta di un’operazione che coinvolge migliaia di soci e di elettori di Trento e lasciarla gestire ad un candidato non è stata forse la scelta migliore. Inoltre mi stupisce la scelta operata da Cassa rurale di Trento: perché rivolgersi al Notaio Piccoli e a non tanti altri notai presenti a Trento, semmai non candidati alle elezioni comunali? Detto ciò auguro buon lavoro al Dottor Piccoli e invito Cassa rurale, ancora una volta, a prestare particolare attenzione a certe decisioni delicate e complesse in questo periodo.
Questo quanto dichiarato in una nota dal Consigliere provinciale della Lega Salvini Trentino, Katia Rossato.