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UIL SCUOLA TN-AA * SCUOLA INFANZIA: DI FIORE, « SERVIZI PER L’11MO MESE, L’ASSESSORE PAT GEROSA PRENDE I PRIMI IMPEGNI »

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13.29 - venerdì 29 dicembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Scuola Infanzia e servizi per l’11° mese: l’Assessore prende i primi impegni. Nel corso del primo incontro con l’Assessore all’Istruzione, trattando delle difficoltà incontrate dalla Scuola Infanzia – a partire dall’apertura estiva, UIL Scuola aveva sottolineato: “Ad una legittima richiesta da parte delle famiglie è stata data una risposta sbagliata. È necessario cambiare strada”. L’Assessore ne aveva preso nota: mercoledì i primi impegni presi.

Approvata mercoledì 27 dicembre, su proposta dall’Assessore all’Istruzione Francesca Gerosa, la delibera 2464 concernente le disposizioni generali per l’iscrizione alle scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate. Come ricorderete durante il primo incontro con l’assessore, tenutosi il 19 dicembre, sul cosiddetto undicesimo mese UIL Scuola aveva più volte ribadito come ad una legittima richiesta da parte delle famiglie (servizi conciliativi e copertura per il periodo estivo) sino ad oggi fosse stata data una risposta sbagliata: facile da prendere, demagogica e divisiva fra genitori e insegnanti.

Una risposta per nulla rispettosa del ruolo e della funzione che la scuola svolge e deve continuare a svolgere. E ancor meno rispettosa delle esigenze e dei bisogni dei bambini.

Nel corso di quell’incontro, la delegazione UIL composta da Annuscka Brugnara – Monica Motter e Pietro Di Fiore, aveva più volte chiesto alla dottoressa Gerosa Assessore di cambiare rotta: di avviare una concreta analisi costi /benefici di quanto già avviato dal precedente Assessorato.
Con una certa soddisfazione leggiamo oggi il testo della delibera 2464 approvata due giorni, il 27 dicembre.

Sia nelle premesse sia nel deliberato, pur mantenendo medesime modalità per il prossimo anno scolastico 24/25 (visti i tempi di azione ristrettissimi), viene stabilito “l’avvio di un ulteriore percorso di approfondita analisi, anche a seguito dell’andamento dell’anno scolastico 2023-2024, sulle modalità di organizzazione dell’offerta dei servizi per l’undicesimo mese nel periodo estivo anno 2025”.

Di più. Nel punto successivo del disposto deliberativo, possiamo leggere che “con successivo provvedimento la Giunta provinciale può rivedere le modalità di erogazione dell’offerta dei per i servizi per l’undicesimo mese nel periodo estivo anno 2025”

Per noi della UIL Scuola che più volte, evitando scontri frontali ma avanzando ragionamenti didattico – pedagogici e proposte, abbiamo ribadito la necessità di: verificare l’effettivo costo di una decisione tanto unilaterale quanto maldestra, evitare dissidi e divisioni tra famiglie e scuola, mantenere il ruolo – la funzione della scuola ben separata da quelli che invece sono i necessari servizi conciliativi alle famiglie, rispettare il valore del lavoro che viene svolto nella nostra scuola dell’Infanzia da parte dell’intera comunità educante questa è un gran primo importante passo. Un bel segnale di ascolto anche del malessere e della frustrazione vissuti da centinaia di insegnanti – operatrici e operatori – cuoche e cuochi.

Ci sia permesso di osservare anche come finalmente si possa leggere che l’undicesimo mese venga considerato un servizio alle famiglie, non certo la scuola che noi abbiamo in mente e che noi abbiamo a cuore.

Di Fiore: “Per onestà intellettuale dobbiamo osservare come la dottoressa Gerosa Assessore, ci abbia ascoltato, anche iniziando a tener fede agli impegni presi sia in campagna elettorale, negli incontri richiesi e predisposti dalla nostra organizzazione sindacale. Così come abbia dichiarato di voler continuare il confronto con le parti sociali e con tutte le componenti le nostre comunità scolastiche, a partire dalle famiglie e dagli allievi di ogni età.”

Adesso chiediamo all’Assessore che dagli impegni formali presi sulla carta, si passi ai fatti: abbiamo un’intera primavera di confronto. Anche di revisione delle due leggi provinciali (la 5/2006 e la 13/1977): è necessario rivedere l’intero sistema formativo ed educativo, assegnando ad ognuno il proprio compito e definendo per la Scuola la sua specifica mission.

 

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SEGRETERIA UIL SCUOLA TRENTINO ALTO ADIGE SŰDTIROL

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