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UIL SCUOLA * ASSEMBLEA SCUOLE INFANZIA: DI FIORE, « PIÙ DI MILLE ACCESSI ALLE DUE PIATTAFORME, MANIFESTAZIONI CONTRO IL DISAGIO »

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15.26 - venerdì 14 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Assemblea scuole infanzia 13 luglio 2023
Grandissima partecipazione all’assemblea indetta dalla UIL Scuola, una partecipazione documentabile, certificata da più di 1.000 accessi alle due piattaforme aperte: il personale della scuola ha partecipato compatto all’incontro proposto a distanza, manifestando ancora una volta il disagio nel quale si trova ad operare.
Si è trattato di un’assemblea informativa, importante per far capire che anche a luglio noi ci siamo, che continueremo a portare avanti una precisa idea di scuola.
Di Fiore: “L’apertura del mese aggiuntivo è un’offesa alla Scuola per l’Infanzia, scuola pubblica per tutti e per ciascuno, capace di formare i giovani che costruiranno il futuro del nostro paese. Chiederemo incontri a tutte le parti politiche perché si esprimano pubblicamente sull’importanza, la centralità, il ruolo della Scuola pubblica, funzione del nostro Paese”
Come anticipato in assemblea ecco uno stralcio della nota che UIL Scuola ha inviato a tutti i Consiglieri del Consiglio Provinciale:
Insegnanti di sostegno? Sì grazie! Per una Scuola della vera inclusione.
Una vera emergenza che riguarda la comunità educante tutta: dai docenti specializzati, agli alunni con bisogni educativi speciali, alle relative famiglie.
La formazione libera: un diritto e un dovere.
Come è noto, la formazione e l’aggiornamento dei docenti è sempre stato un tema sensibile, ché attiene alla libertà di insegnamento, principio
costituzionalmente tutelato.
In Trentino il diritto dovere all’aggiornamento per ogni docente si è dovuto scontrare con la volontà provinciale di regolamentarne politicamente gli indirizzi.
UIL Scuola ritiene necessaria una modifica di legge che, partendo dalla revisione del ruolo di IPRASE, l’istituto provinciale per la ricerca – l’aggiornamento – la sperimentazione educativa, ponga in essere una riforma, in materia di formazione e di aggiornamento, che rimetta al centro la libertà di scelta per ogni singolo insegnante: sia in termini di pluralità di soggetti che offrono formazione, sia di oggetti formativi.
Per questa via appare non più rinviabile l’introduzione della Card per la formazione, da attribuire a tutto il personale della Scuola. Un bonus economico che permette al singolo lavoratore di partecipare a proposte formative, predisposte ed avanzate da Enti formatori riconosciuti dalla PAT, individuate in relazione a propri bisogni in termini di aggiornamento delle competenze individuali.
La Scuola della Costituzione: funzione del Paese e non servizio “conciliativo” a chiamata.
Non ci sarà momento, passaggio normativo, dibattito sulla Scuola in Trentino che non vedrà UIL Scuola impegnata a ricordare come l’apertura della nostra Scuola dell’Infanzia per un periodo prolungato di addirittura 11 mesi sia stata una scelta sbagliata, priva di riflessione e sia da correggere. Tale norma, seppur apparentemente giustificata dalle iscrizioni e considerata funzionale nonché “comoda” per le famiglie accoglie realmente i bisogni di bambini e bambine? I bambini dai 3 ai 6 anni, proprio in considerazione della loro età, hanno bisogno di un mese in più di “scuola” o necessitano di servizi conciliativi specifici per rispondere ai loro bisogni? Come Uil scuola crediamo che i mesi estivi rappresentino quel periodo “per eccellenza di riposo” che ogni famiglia poterebbe dedicare alle inclinazioni del proprio bambino: dalle esperienze musicali alle esperienze di attività motoria propedeutica all’arrampica piuttosto che ad altra attività. Certo serve un pensiero e servono risorse oculatamente indirizzate.
Il dibattito di oggi di oggi lo conferma. Ad un’esigenza reale è stata data una risposta sbagliata. Con il risultato di aver voluto trasformare la Scuola per l’infanzia in un servizio a chiamata, utile ad alcuni genitori. La scuola ha specifiche funzioni i servizi conciliativi altre. E questo sin dalla fascia 0-3.
UIL Scuola chiede al mondo della politica, con la P maiuscola, sia fermato un disegno che ha i tratti di una vera e propria controriforma scolastica.
Lavoriamo assieme per costruire un progetto condiviso da offrire alla Comunità in Trentino: un progetto che dia risposta alle necessità delle famiglie, nel rispetto della funzione – del ruolo – dei compiti che attengono alla Scuola. Un progetto che offra un ventaglio di proposte diversificate e flessibili, a partire dai servizi conciliativi da tempo presenti sul territorio con proposte di qualità.
È compito di tutti noi spiegare anche alle famiglie che il lavoro degli insegnanti non è accudimento ma è altro. Questa è una grande battaglia di civiltà e di futuro, noi non ci arrenderemo.
Il prossimo appuntamento sarà in occasione dei presidi sindacali unitari, dal 24 al 27 luglio durante la discussione dell’Assestamento di bilancio in Consiglio Provinciale, vi aspettiamo!

 

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Pietro Di Fiore
Segretario generale Uil Scuola Rua – Trentino Alto Adige
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