(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
///
La sicurezza di un Paese e la lotta alla criminalità sono considerati pilastri fondamentali per il funzionamento di un Paese moderno dal 28% degli italiani, secondi solo a un sistema sanitario efficiente (57%), all’occupazione e crescita economica (40%) e a un valido sistema scolastico e dell’istruzione (39%). Il Giappone e la Svezia sono i 2 Paesi che aderiscono di più a un’idea di «modernità» per oltre il 40% dei rispondenti, mentre l’Italia risulta fanalino di coda, insieme ad altri Paesi europei come la Francia e la Spagna, con solo l’8% delle citazioni.
Il teppismo giovanile è il fenomeno deviante che preoccupa maggiormente gli italiani, considerato in crescita da quasi 7 rispondenti su 10. Anche la violenza domestica e la presenza di mafie nei territori sono due problemi sociali percepiti tra i più urgenti. Preoccupazione anche per l’immigrazione clandestina, ritenuta in crescita dal 61% degli italiani.
Tra i fenomeni criminali che l’Italia può ancora sperare di debellare, o quanto meno limitare, spiccano il vandalismo (46%), i disordini sociali (44%) e il teppismo giovanile (43%). Una possibile arma contro quest’ultimo problema sociale potrebbe essere rappresentato dal recente decreto-legge approvato dal CdM, che rende più semplice la carcerazione dei minori. Le misure promosse da questa iniziativa del governo sono considerate giuste dal 55% degli italiani, e in particolar modo dai residenti nel Sud Italia e nelle isole (62%), dai Millenials (60%) e dai genitori stessi (61%).