(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Mi si chiede un commento in merito alla sparizione di Forza Italia dalla regione Trentino Alto Adige e dai relativi consigli. Cosa dire ? Grande amarezza e non gioisco di certo, ho dato al partito di Berlusconi 28 anni della mia vita e sotto il mio coordinamento nel 2006 e nel 2008 è stato. Il primo partito italiano e idem col PDL. Ero tornata a coordinarlo nel 2017 su richiesta di Berlusconi dopo che era stato raso al suolo per politiche sbagliate e stavamo risalendo quando l’attuale dirigenza ha deciso inspiegabilmente un cambio che è coronato con la debacle di queste ore.
FI ha perso ogni identità, ai miei tempi si scriveva Berlusconi e si leggeva Biancofiore e viceversa. A Bolzano ora era diventato la corrente minoritaria dell’MSI e in Trentino solo un contenitore ad usum delphini monoriferenziale , senza attività, senza idee, senza tradizione ed ideali.Ecco spiegato il dimezzamento dei voti in Alto Adige ed in Trentino e le scarse o quasi nulle preferenze prese dai suoi candidati, sedicenti esponenti, che l’hanno usata come un autobus.
Mi auguro di ricevere le scuse dalla dirigenza di FI che dovrebbe farle però prima a Berlusconi per averlo diviso dagli affetti sinceri che aveva sul territorio oltre che dai suoi elettori. Colgo invece l’occasione per fare i miei complimenti al Presidente Fugatti e agli amici di FDI che sono passati dall’1.5 del 2018 al 13 odierno. Coalizione unità che si conferma vincente.
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Michaela Biancofiore
Presidente Gruppo Parlamentare Senato-Civici d’Italia, Noi Moderati, CI, Udc , Maie