News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ROSSATO – CIA – DALPALÙ (FDI) * GRANDI CARNIVORI: « IN ATTESA DI DEFINIRE I NECESSARI PROVVEDIMENTI, LA PAT SI CONFRONTI CON IL GOVERNO PER LEGALIZZARE LO SPRAY ANTI-ORSO »

Scritto da
15.49 - giovedì 9 marzo 2023

Grandi carnivori, Rossato (FdI): “In attesa di definire i necessari provvedimenti, la Provincia si confronti con il Governo per legalizzare l’utilizzo dello spray antiorso”. L’improvvisa aggressione dell’orso avvenuta domenica mattina nei boschi della Val di Rabbi riporta l’attenzione su un tema di particolare importanza per le nostre Valli: la convivenza, all’interno di un ambiente naturale (pur se antropizzato o frequentato dall’uomo) di uomo e grandi predatori. Nell’attesa che la Provincia si interfacci con il Governo al fine di addivenire ad una puntuale soluzione alla problematica (che preveda anche la possibilità, in caso di accertata pericolosità e al fine di contenere le popolazioni, di cattura), è dovere del decisore politico tentare d’individuare alcune possibilità che possano favorire la coesistenza tra uomo e orso nel nostro territorio, al fine di evitare lo spopolamento delle nostre Valli, l’abbandono della montagna e, di conseguenza, l’impoverimento (paesaggistico ed economico) del nostro Trentino.

E’ chiaro che a posteriori si possono solo fare delle ipotesi, tuttavia in altri contesti ove la convivenza tra esseri umani e grandi carnivori risulta difficile, l’Ente pubblico è intervenuto normando la possibilità di utilizzo dello spray antiorso: uno strumento che esiste ormai da oltre 35 anni e che, oltre a costare solo qualche decina di euro, garantisce un elevato livello di efficienza ed affidabilità, essendo in grado di tranquillizzare i residenti delle aree in cui l’animale si è insediato, favorendo l’accettazione sociale della specie, evitando esperienze fortemente traumatiche, imprimendo agli orsi coinvolti una lezione duratura e soprattutto tutelando al contempo la sicurezza tanto delle persone quanto degli animali.

Lo spray, a base di capsicina (principio attivo del peperoncino, che deve essere pari almeno all’1-2%), affinché possa esercitare una efficace azione dissuasiva deve avere un volume adeguato (almeno 225 ml), una gittata fino a 8-10 metri e delle caratteristiche molto precise: una durata dello spruzzo di almeno 6 secondi con getti ripetuti e potenti. L’auspicio è che, in attesa della definizione dei provvedimenti necessari, la Provincia autonoma di Trento, come già fatto negli scorsi mesi per quanto riguarda i Custodi forestali, si confronti con il Governo affinché si introduca anche in Italia – come già accaduto peraltro in molti Paesi in Europa (Slovenia, Grecia, Polonia, Bulgaria e Svezia) – la possibilità di utilizzo dello spray antiorso, superando le resistenze generate dalla diffidenza dovuta ad una scarsa conoscenza e ai timori legati ad un utilizzo improprio di tale strumento.

 

*
Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia
Cons. Katia Rossato

Cons. Claudio Cia

Cons. Bruna Dalpalù

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.