(Fonte: Ufficio stampa Pat) – Si chiama Romact, ed è un Programma congiunto della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa per supportare le autorità locali nell’attuare politiche per l’inclusione sociale delle comunità sinte e roma, attraverso l’utilizzo di una metodologia partecipata e condivisa.
E’ attuato in Bulgaria, Ungheria, Romania e Repubblica slovacca nonché in 40 comuni in Italia. Oggi la Giunta, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni ha approvato lo schema di Protocollo fra la Provincia e il Consiglio d’Europa, che fa seguito ad alcuni incontri di approfondimento fra i referenti istituzionali trentini e i rappresentanti del programma.
Il Protocollo non prevede impegni finanziari da parte della Provincia, mentre il Consiglio d’Europa metterà a disposizione dell’Ente locale coinvolto, ovvero del Comune di Trento, la figura di un facilitatore/mediatore che sosterrà il dialogo e la cooperazione tra le autorità locali e le comunità dei sinti e dei rom.
Verrà sottoscritto nei prossimi giorni dall’assessore provinciale Luca Zeni e da Valeriu Nicolae, rappresentante speciale del segretario generale per la questione rom del Consiglio d’Europa.