Regione: Ossanna, difendiamo i tre mandati dei nostri sindaci. Sindaci in carica per il terzo mandato non rischiano in alcun modo nessun ricorso contro la loro elezione perché tale appello poteva essere presentato solo in occasione della sua nomina e non a posteriori”. È quanto ha dichiarato l’assessore agli enti locali Lorenzo Ossanna al termine della Giunta regionale dove ha illustrato la consulenza dell’avvocato Fabio Corvaja che era stato incaricato dalla stessa Giunta di esaminare gli effetti della sentenza della Corte costituzionale n.60 del 2023 che bocciava la legge regionale della Sardegna perché consentiva fino a quattro in deroga alla legge del Parlamento.
“Ma se oggi un sindaco venisse eletto per la terza volta potrebbe essere impugnata la delibera del consiglio comunale che convalida l’elezione del primo cittadino stesso – spiega Ossanna – perché l’approvazione di una norma di attuazione a copertura della norma regionale che consente il terzo mandato consecutivo per i sindaci non sarebbe determinante per rimuovere i dubbi di costituzionalità sulla norma regionale”.
L’assessore agli enti locali però crede che una difesa della legge regionale potrebbe valorizzare, per contrastare gli argomenti della sentenza n. 60 del 2023, le ragioni dell’autonomia, che sono alla base del riconoscimento della potestà primaria in materia e le concrete specificità dell’ordinamento dei comuni della Regione autonoma.
“Crediamo di essere abbastanza sicuri di una tenuta di una nostra legge di fronte a un ricorso presentato – conclude l’assessore agli enti locali – questo a fronte anche di una volontà politica a livello nazionale che sta portando avanti in Parlamento una legge che consenta fino a tre mandati l’elezione dei sindaci in tutta Italia”.
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