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QUESTURA TRENTO * TENTATA RAPINA 10/12/2023: « ARRESTATO BRESCIANO 33ENNE, EVASO DAI DOMICILIARI E DESTINATARIO DI MISURA CAUTELARE »

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07.27 - martedì 26 marzo 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Questura di Trento: braccato da mesi perché evaso dagli arresti domiciliari e destinatario di una misura cautelare, arrestato. Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile, su delega della locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad una misura cautelare della custodia in carcere a carico di un soggetto di origini bresciane di anni 33, poiché indagato per una tentata rapina avvenuta la sera del 10 dicembre scorso.

I fatti: marito e meglio, di rientro da un viaggio all’estero, parcheggiavano nei pressi della Stazione ferroviaria di Villazzano il proprio camper. All’atto di riprenderlo notava una donna scendere dallo stesso. Prontamente la parte offesa riusciva a fermarla trattenendola per il cappuccio della giacca, ma una volta che questa iniziava ad urlare si avvicinava a lui un uomo che cominciava ad aggredirlo colpendo alla testa con dei pugni, consentendo così la fuga a quella che si scoprirà essere sua moglie.

Pochi attimi dopo, come se non bastasse, un’autovettura, veniva utilizzata come ariete per scagliarsi dapprima contro il camper e poi contro la vittima che riusciva a scostarsi, evitando così di essere investito. Sul posto poco dopo giungeva personale della Squadra Volante, che a seguito dei primi accertamenti risaliva all’identità dell’autrice del tentato furto, anche lei pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, padovana di origine, di anni 38; questa veniva subito rintracciata e condotta presso questi uffici dove veniva indagata in stato di libertà.

La vittima riportava una contusione parete toracica e occipito-cervicale con prognosi di guarigione di 4 giorni.
Successivamente unitamente alla Squadra Mobile si risaliva anche all’aggressore, soggetto già noto, perché pluripregiudicato, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona e in quel momento agli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, rimosso poco dopo i fatti e da quel giorno irreperibile.

Si tratta di uno della banda dei Bancomat che l’anno scorso unitamente ad altri complici, poi tutti arrestati, aveva messo a segno diversi colpi. Sulla base delle risultanze probatorie acquisite è stato emesso il provvedimento cautelare eseguito in data odierna, dopo lunghe e scrupolose attività investigative.

L’odierno arrestato infatti per sfuggire alla giustizia, aveva cercato in tutti i modi di far perdere le proprie tracce. Si accampava in zone boschive cambiando frequentemente posizione al fine di non essere individuato. Oggi però la sua fuga è terminata, quando accerchiato da personale della Squadra Mobile, è stato catturato a Mezzocorona.
Al termine degli atti di rito, l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale.

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