(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Pensando di fare cosa gradita, inoltriamo da parte del Cons. Giorgio Tonini “L’autonomia alla prova” – Rendiconto di una legislatura (2018-2023).
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“L’opinione che si è venuta radicando in me, man mano che scorreva la legislatura, vista e vissuta dai banchi del Consiglio provinciale (e regionale), è che dalla prova di questi anni, la nostra autonomia speciale esca viva, ma gravemente indebolita. La vera differenza tra le autonomie ordinarie e quelle speciali, infatti, è che le prime amministrano, mentre le seconde go- vernano. Se un’autonomia speciale rinuncia a governare e si limita ad amministrare, di fatto si riduce da sola al rango di autonomia ordinaria. È quello che sta succedendo alla nostra autonomia, dopo cinque anni di cura leghista.
Il risultato è che tutti i problemi di cinque anni fa sono ancora lì: dall’assetto istituzionale alla macchina amministrativa e burocratica; dai nodi infrastrutturali al mercato del lavoro; dalla crisi demografica alle emergenze sociali; fino all’Autobrennero o alla gestione dei grandi carnivori.
Questo volumetto prova a raccontare come tutto ciò è potuto accadere. Lo fa riproponendo miei interventi in Consiglio o sulla stampa locale. Scelti e raggruppati per questioni politi- che generali e per temi programmatici. Senza alcuna pretesa di completezza, ma con l’intenzione di offrire una chiave di lettura complessiva della legislatura che si va concludendo”.
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Giorgio Tonini (Roma 1959), laureato in filosofia e giornalista professionista, è consigliere provinciale e regionale del Partito democratico. È stato presidente nazionale della Fuci, sindacalista della Cisl, dirigente dei Ds e del Pd e senatore della Repubblica per quattro l gislature. Vive a Trento, è sposato con Angelia Goio e ha sette figli.