(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Pur consapevoli delle difficoltà sempre presenti nella formazione di un governo della “cosa pubblica” e nel pieno rispetto delle prerogative del Presidente eletto della Provincia, quello a cui si sta assistendo appare sconcertante. La degenerazione e deformazione della figura dell’assessore tecnico per la prossima Giunta provinciale.
Una figura concepita per compensare, laddove necessario, possibili assenze di competenze in determinati settori di governo della pubblica amministrazione. E così appare ancor più inaccettabile ed irricevibile la concreta ipotesi che, come contropartita, la nomina di un assessore tecnico sia cinicamente usata per appagare l’aspettativa personale e partitica di chi non è stato eletto, in spregio al risultato elettorale.
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Consiglieri
Michela Calzà
Andrea de Bertolini
Maria Chiara Franzoia
Lucia Maestri
Alessio Manica
Francesca Parolari
Paolo Zanella