(Fonte: Claudio Civettini) – Ospedale Santa Chiara di Trento. Un solo medico al pronto soccorso di notte? Cittadini costretti ad un’attesa anche di 4 ore? Qual è l’organigramma del servizio di pronto soccorso a Trento nelle ore notturne?
L’Ospedale Santa Chiara, come noto, rappresenta la più imponente struttura ospedaliera del trentino e non a caso costituisce sotto il profilo operativo e assistenziale il riferimento provinciale indiscusso.
A rendere ancor più prestigiosa questo Ospedale, va detto, è la riconosciuta professionalità di tutti i medici, infermieri e professionisti che a vario titolo vi lavorano garantendo standard qualitativi che in molti ambiti, come i trentini stessi – reduci da un ricovero – ammettono spesso inviando missive ai giornali per ringraziare, sfiorano l’eccellenza.
La grande professionalità di quanti prestano servizio al Santa Chiara non pare però essere corrisposta sul piano organizzativo, come stanno a testimoniare diverse lacune che vengono denunciate proprio dai cittadini.
Una di questa concerne la presenza – segnalata da una cittadina comprensibilmente spazientita dopo che ha dovuto attendere oltre 4 ore dopo l’avvenuta accettazione, per essere visitata – di un solo medico al Pronto Soccorso notturno.
Questo, almeno, viene segnalato allo scrivente in questi giorni, come si diceva, da una cittadina. Ora, chiaro come un fatto di simile gravità-se confermato- meriti di essere oggetto di una verifica.
Verifica che si intende effettuare interrogando la Giunta provinciale per sapere se corrisponda al vero che, in questi giorni, presso l’Ospedale Santa Chiara, vi sarebbe in servizio notturno solamente un medico al Pronto Soccorso; quali, in caso affermativo, le ragioni di siffatto assetto, che pare chiaramente carente rispetto alle reali esigenze; se corrisponda al vero che a una cittadina, dopo l’accettazione notturna in Pronto Soccorso, può essere toccato di attendere oltre 4 ore prima della visita; se non si reputi questo, di fatto, un disservizio e, in caso affermativo, entro quali termini e secondo quali modalità si intenda provvedere in tal senso.
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Tutto ciò premesso,
Il sottoscritto Consigliere interroga Il Presidente della Giunta provinciale e l’Assessore provinciale competente per sapere:
• Se corrisponda al vero quanto riferito in premessa circa il fatto che, in questi giorni, presso l’Ospedale Santa Chiara, vi sarebbe in servizio notturno solamente un medico al Pronto Soccorso;
• Quali, in caso affermativo, le ragioni di siffatto assetto, che pare chiaramente carente e sottodimensionato rispetto alle reali esigenze e quale sia l’organigramma organizzativo del servizio di Pronto soccorso a Trento, anche durante festività o settimane feriali;
• Se corrisponda al vero che a una cittadina, dopo l’accettazione notturna in Pronto Soccorso, può essere toccato di attendere oltre 4 ore prima della visita; se non si reputi questo, di fatto, un disservizio;
• Entro quali termini e secondo quali modalità, in caso affermativo rispetto al quesito precedente, si intenda provvedere per porre rimedio a siffatta situazione rafforzando l’organico medico sanitario in servizio notturno presso il più grande ospedale del Trentino.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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