(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sono sempre più numerose le segnalazioni dell’invio da parte del consigliere provinciale Claudio Cia, attraverso piattaforme di messaggistica istantanea, di messaggi tutti tesi a rappresentare, screditandola, l’immagine e le decisioni assunte dal partito in cui si è fatto eleggere ed a cui dopo il voto ha girato traditoriamente le spalle.
Il problema è che il Cia invia queste comunicazioni, dimostrando una assenza di etica politica ed una alta dose di spregiudicatezza, pare anche a militanti e iscritti di FdI.
Ho ricevuto diverse lamentele per l’utilizzo dei recapiti telefonici da parte di Cia, dopo che lo stesso ha dichiarato di volere abbandonare il partito.
Mi spiace nei riguardi di questi nostri leali militanti costretti a subire le intrusioni da parte di chi ha tradito politicamente il partito con messaggi tutti volti a sfregiare l’immagine del partito.
Saranno svolti ad ogni livello accertamenti sulla correttezza dei comportamenti messi in atto dal consigliere Cia per l’utilizzo di recapiti telefonici raccolti nel periodo della sua adesione a FdI, prima del noto “tradimento”.
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On. Alessandro Urzì – FdI
