(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nei giorni scorsi in conferenza stampa è stato presentato il modello partecipativo che contrassegnerà l’attività di Fratelli d’Italia nelle prossime settimane per la redazione del progetto per il Trentino e di rafforzamento dell’autonomia in una forte collaborazione con il governo nazionale e la rappresentanza del partito in sede parlamentare.
Questo progetto prevede la partecipazione di esperti interni al movimento così come di tecnici di area dell’ambito della cosiddetta società civile e attivi nelle organizzazioni politiche e civiche del territorio.
In tal senso sono stati richiesti a tutti i dirigenti ed eletti del partito contributi e proposte che costituiranno la base di riflessione. E in tal senso va inteso anche, fuori dalla maliziosa e capziosa interpretazione fornita oggi da certa stampa, il contributo personale e di pregio del capogruppo in consiglio provinciale.
Fratelli d’Italia non ha tabù e non se li pone, affronterà la discussione nell’interesse esclusivo del Trentino e in questo senso proporrà le sue tesi programmatiche che saranno oggetto di confronto con le forze politiche della coalizione di futuro governo provinciale.
Questo è stato l’indirizzo raccolto anche in maniera piena e condivisa dalla proposta di candidata presidente della provincia Francesca Gerosa lanciata da Fratelli d’Italia come contributo al rafforzamento della coalizione.
Le tesi programmatiche saranno elaborate entro e non oltre il mese di febbraio e solo quelle saranno da considerarsi le posizioni ufficiali di Fratelli d’Italia per il periodo amministrativo 2023/2028.
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Alessandro Urzì commissario provinciale FdI Trentino
Cristian Zanetti vice-commissario FdI Trentino