(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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“Esprimo il mio cordoglio, quale parlamentare del territorio, alla famiglia di Iris Setti ed alla comunità di Rovereto per il barbaro omicidio di una donna inerme, uccisa nei giorni scorsi da un uomo senza fissa dimora, mentre si stava recando ad assistere l’anziana madre.
Non intendo strumentalizzare l’accaduto, ma evidenziare la presenza delle Istituzioni, ribadendo che il susseguirsi di eventi violenti in città denota, perlomeno, una scarsa attenzione alla prevenzione. È, infatti, davvero incomprensibile che l’omicida, già noto per perseveranti atti di illegalità e immotivata violenza, non sia stato oggetto di trattamento sanitario obbligatorio – come avevano invocato, tra l’altro, poco tempo fa i suoi stessi familiari, spaventati dalle sue minacce reiterate e dal suo comportamento aggressivo – e su questo fatico a comprendere il silenzio e l’assenza del dottor Francesco Valduga, primo cittadino di Rovereto e candidato Governatore della sinistra alle imminenti elezioni provinciali di Trento.
Rassicuro, però, che la politica nazionale farà la sua parte, e risponderà al lassismo buonista, che ha chiare responsabilità nell’escalation di violenze che purtroppo investe il territorio trentino e gran parte del Paese, affinché le persone socialmente pericolose non siano libere di offendere senza limiti”.
A dichiararlo il deputato Trentino di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, che questa mattina si è recato a Rovereto, dove si è tenuta la visita del sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro Delle Vedove.