Educazione scientifica, questione ambientale e crisi climatica saranno i temi al centro del dibattito che si terrà mercoledì 19 aprile alle 18.30 al MUSE tra il Prof. Roberto Battiston, docente di Fisica Sperimentale all’Università di Trento e il giornalista scientifico Giovanni Caprara (Corriere della Sera). L’incontro, gratuito e aperto al pubblico si svolge nell’ambito della rassegna di incontri scientifici “Trento Scienza Grandi Eventi”, che porta al MUSE figure di spicco nel panorama scientifico italiano, autori di recenti libri per il grande pubblico.
“L’alfabeto della natura” (Rizzoli, 2022) sarà quindi il punto di partenza per parlare di cambiamento climatico, un tema elusivo, lento, contraddittorio, eppure decisivo per il nostro futuro, che l’autore analizza e sviscera da vari punti di vista sottolineando l’importanza del pensiero scientifico quale unica risorsa che possa aiutarci a rispondere alle sfide del nostro tempo, dalle pandemie all’uso delle risorse del pianeta.
La realtà in cui siamo immersi è complessa, incerta e imprevedibile. Di fronte a questa complessità, però, il pensiero non può arretrare. Il caos della pandemia, le reazioni scomposte di una certa politica e la circolazione di fake news sempre più virali hanno mostrato con chiarezza che solo ragionare in termini scientifici consente di capire e spiegare i molti aspetti di un fenomeno complesso. Proprio per questa ragione la scienza, con i suoi limiti, le sue incertezze, ma anche con la sua efficacia interpretativa dovrebbe essere pienamente accolta nella discussione pubblica.
“Noi non percepiamo, non ce l’hanno spiegato a scuola, di quanto sia delicato l’equilibrio dei parametri che negli ultimi 10 – 11 mila anni hanno garantito all’umanità la stabilità climatica – spiega Roberto Battiston – Quello che sta accadendo è che spostando in modo impercettibile la CO2, un cambiamento così piccolo sta facendo cambiare in modo evidente l’andamento climatico all’interno di una sola generazione. Non è mai successa una cosa di questo genere.
Dobbiamo essere consapevoli che ciascuno di noi contribuisce con le sue azioni al procedere del cambiamento climatico e per questo dovremmo cominciare a essere parte attiva di un processo che porti a un impegno per una sostenibilità diffusa”.
L’incontro è il terzo appuntamento 2023 della rassegna “Trento Scienza Grandi Eventi”, iniziativa ideata dal MUSE in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, l’Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, IBSA Foundation per la ricerca scientifica e altre istituzioni culturali del territorio.
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BIOGRAFIA
Roberto Battiston è ordinario di Fisica Sperimentale all’Università di Trento, dove si occupa di ricerche in fisica spaziale e astroparticellare, alla ricerca della materia oscura e dell’antimateria primordiale, in collaborazione con l’INFN e l’ASI. È autore di numero-sissime pubblicazioni scientifiche. Ha diretto dal 2014 al 2018 l’Agenzia Spaziale Italia-na. Ha scritto Dialogo tra un artista e uno scienziato (2017), La meccanica quantistica. Spiegata a chi non ne sa nulla (2018), Fare Spazio (2019) e La prima alba del cosmo (2019). Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Space Economy (2017), la Hall of Fame (2019) e il China National Science and Technology Award (2019). Nel 2017 gli è stato dedicato l’asteroide 21256 Robertobattiston.