(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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“In Italia oggi risultano circa 6,8 milioni di famiglie indebitate, oltre la metà con un mutuo prima casa. A marzo 2023 il totale delle rate non pagate da quasi un milione di famiglie italiane ha sfiorato i 15 miliardi di euro. Chiaramente, il rialzo dei tassi imposto dalla Bce per contrastare l’inflazione non si è riversato solo sui mutui, ma più in generale sui prestiti chiesti alle banche.
In molti casi chi ha contratto un mutuo a tasso variabile prima del rialzo dei tassi iniziato l’anno scorso, oggi si trova a pagare una rata raddoppiata e se analizziamo i dati dal punto di vista geografico, la nostra regione Trentino-Alto Adige risulta inadempiente per 239 milioni.
E così il Governo Meloni ancora una volta dimostra di passare dalle parole ai fatti, intervenendo concretamente con un contributo sugli extraprofitti, e chiamando anche le banche a fare la propria parte per gli italiani e la Nazione. La tassa sugli extraprofitti alle banche è una misura straordinaria, limitata al 2023, che servirà sia a sostenere le spese per i mutui delle famiglie per l’acquisto della prima casa, sia a ridurre le imposte.
Verrà infatti applicata un’aliquota del 40% agli extraprofitti bancari se il margine di interesse registrato nel 2022 supera almeno del 3% il valore dell’esercizio del 2021. Parliamo di un introito previsto di almeno due miliardi che, in un contesto finanziario internazionale così delicato, potrà dare respiro a milioni di italiani.
Si tratta di una misura di buonsenso e di equità sociale che dimostra quanto il governo Meloni stia dalla parte delle famiglie e delle persone in difficoltà.
Apprezzata anche dalla CISL, stupiscono invece le critiche delle opposizioni, forse perché mai sono riuscite a realizzare un provvedimento di tale portata. Trattandosi di extraprofitti, le banche inoltre non saranno assolutamente messe in difficoltà strutturale ma potranno contribuire a questa grande operazione di equità e redistribuzione ‘sociale'”.
Lo dichiara Alessia Ambrosi, deputato di Fratelli d’Italia.