A. Adige. Fraccaro, modifica legge su democrazia è vulnus. “La proposta di modifica della legge provinciale sulla democrazia diretta avanzata dalla Svp rappresenta un passo indietro inaccettabile sulla strada della partecipazione, tanto più che arriva quattro mesi dopo la sua approvazione e all’indomani delle elezioni. È evidente come tale tempistica sia profondamente irrispettosa degli elettori.
Privare gli altoatesini della possibilità di indire il referendum confermativo sulle leggi approvate in Consiglio provinciale sarebbe un grave vulnus per l’esercizio dei diritti democratici”. Lo afferma il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, che aggiunge: “Gli strumenti di democrazia diretta non possono essere ridotti a oggetto di mera propaganda elettorale, da utilizzare per cercare consensi salvo poi sbarazzarsene un attimo dopo.
Garantire ai cittadini la possibilità di essere direttamente coinvolti nella vita politica del loro territori serve a migliorare la qualità dell’azione legislativa. Per questo è sempre più diffusa la richiesta di nuovi istituti di democrazia diretta, come dimostra l’impegno del Parlamento nel discutere l’introduzione del referendum propositivo. La democrazia diretta integra e rafforza la democrazia partecipativa, migliorando così la qualità della vita dei cittadini.
Per questo – conclude Fraccaro – auspico fortemente che le forze politiche vogliamo confermare la legge appena approvata rinunciando ad ogni ipotesi di cancellazione ed evitando, così, di mettere a rischio la stessa credibilità delle istituzioni”.