Sentite, direi diciamoci le cose come stanno. La verità è che ogni candidato sindaco ha teoricamente buonissime intenzioni, ma i problemi da risolvere sono talmente grandi, immani, epocali che nemmeno sappiamo con certezza se saremo in grado di risolverli tutti. Chiaro? Bene.
Ci troviamo a operare in una fase economica devastata, con tanta gente che si ritrova improvvisamente a sfamarsi alle mense pubbliche, tutti gli indicatori a picco, non so se si è capito ma qui si parla della vita stessa della nostra comunità, di famiglie, lavoratrici, lavoratori, partite Iva, imprenditori, esercenti, disoccupati, degli anziani, di giovani e bambini che hanno diritto a costruirsi il futuro.
Ecco, noi siamo qui ad arrovellarci, a provare a pensarle tutte per uscire dalla crisi. E in tutto questo, leggo sui giornali, “domani a Trento arriva Salvini”. Cosa dirvi, care amiche, cari amici… vi dico che io non ci credo.
Non credo alle pagliacciate di politici nazionali che vengono qui a chiedere voti e dopo mezz’oretta se ne vanno via e chi li vede più… La cosa, da trentino, mi fa veramente arrabbiare. E questo vale per Salvini, per Zingaretti, vale per tutti: sono stanco di queste cose, tanto stanco. Così come immagino stanche e stanchi sarete certamente anche voi.
Stanchi di una politica che vede Trento solo come colonia elettorale, come un posto qualsiasi: e non ne capisce l’unicità, la bellezza, le potenzialità, il valore. Un posto dove arrivi, ti metti la felpa Trento e dici prima i trentini, poi vai in Campania e dici prima i campani, poi vai a quel paese e dici prima quel paese.
Io non ne posso più, sapete? Perché Trento vale più di una felpa elettorale e delle solite promesse. Questo lo so con certezza, perché la mia meravigliosa città la conosco angolo per angolo, via per via, la amo, e non solo perché ci sono nato.
Noi siamo impegnati per un’alternativa vera contro la sinistra che paralizza la nostra vita da 25 anni. Ci crediamo. Ci crediamo, e vediamo crescere l’entusiasmo ogni giorno di più.
Noi siamo qui in campo per una clamorosa rivoluzione civica e civile e per provare a cambiare veramente le cose.
Ecco, non abbiamo bisogno di fenomeni, di felpe su cui ogni nome vale l’altro, nemmeno abbiamo bisogno della tata che viene da fuori a dirci chi votare.
Noi trentine e trentini, prima di tutto, abbiamo bisogno di tre cose:
1) serietà
2) serietà
3) serietà
Almeno un po’.
Grazie!!!
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Marcello Carli
Candidato Sindaco città di Trento elezioni 2020 per Lista “Rinascimento”
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