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COORDINAMENTO INTERREGIONALE TUTELA GARDA (TN) * INCONTRO FUGATTI-SINDACI: « EMERSE REALTÀ GIÀ NOTE, PROGETTO CICLOVIA TOP SECRET E CITTADINANZA TENUTA ALL’OSCURO »

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14.43 - venerdì 23 febbraio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Dall’incontro con i sindaci dell’Alto Garda sono emerse poche cose ed anche già note: il progetto della ciclovia è top secret, la maggior parte dei sindaci non si esprime, la cittadinanza è tenuta all’oscuro e non vi è alcuna intenzione di assicurarne la partecipazione, peraltro sancita da precise normative. Perché un incontro a porte chiuse? Perché Fugatti non spiega ai cittadini il progetto? Perché non ha risposto alle domande di Report, fuggendo vergognosamente?

Se è così sicuro di ciò che fa, abbia il coraggio di parlare in prima persona, non nascondendosi dietro al suo Assessore Failoni o al Commissario Misdaris, semplici emissari. A proposito, siamo certi che Failoni, il quale afferma ‘in montagna qualche sasso cade’ sia in grado di valutare realmente il pericolo? La frana di Tremosine, quella di Limone, quella di Ledro (e potremmo continuare a lungo con gli esempi) possono essere definite ‘qualche sasso’? Questi politici si rendono conto della pericolosità dei fenomeni naturali che accadono con sempre maggiore frequenza?

E come fa Fugatti ad affermare che “l’opera offrirà un ritorno in termini di bellezza per il territorio”, quando la sua proposta, con un intrico di travature metalliche conficcate nella roccia, costituisce uno sfregio assoluto delle pareti rocciose – scenario naturale di altissimo pregio – e quando tutta la costa sarà imbragata in reti metalliche e frazionata da alte e pesanti barrirere paramassi? Ma considera tutti incapaci di leggere i progetti o intende gettare fumo negli occhi a tutta la popolazione?

Il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda sta studiando da mesi il progetto: partito 6 anni fa come semplice riga tracciata intorno al lago, sta ora mostrando l’altissima pericolosità che costringe a enormi investimenti sulle opere di difesa, devastando le coste, esponendo gli utenti a rischi enormi, certi per le passerelle a sbalzo.

Non si sa come, quando o se la Lombardia realizzerà il tratto sulle falesie da Gargnano a Limone. La passerella di Limone, frequentata da pochissimi ciclisti e molti pedoni, rimarrà il marciapiede che è, ignorato dai ciclisti sportivi e la ridicola appendice trentina a nord causerà ancor più pericolo per automobilisti e ciclisti. Tutto questo per non voler ammettere che il progetto, così come è stato concepito, è irrealizzabile, che la prima frana farà chiudere la passerella sospesa, che i cantieri creeranno per anni ulteriore congestione sulla gardesana, che si sperpereranno cifre enormi di denaro pubblico.…

Torniamo ai politici: se Fugatti ha coraggio firmi la lettera che gli è stata mandata da Italia Nostra e sottoscritta dall’esperto professor Paolo Pileri (in allegato) con la richiesta di assunzione di responsabilità, gli assessori tecnici di Riva, che a parole si erano dichiarati sensibili e preoccupati, prendano posizione, gli altri si terranno sulla coscienza lo sfregio delle magnifiche sponde rivane, che porterà per sempre la firma anche della – rivana doc – sindaca Santi che dice ‘non vogliamo vedere le alternative’…

La conferenza di domani sabato 24 febbraio organizzata dal Coordinamento (presso l’Auditorium della S.M. Scipio Sighele, ore 10) aggiornerà le informazioni su tutto l’anello ciclopedonale, ed in particolare sul tratto trentino, dicendo davvero come stanno le cose: invitiamo i cittadini, i sindaci, i politici dell’Alto Garda a venire a sentire anche la nostra versione, approfondita e documentata, ed a chiedere che si dirottino i soldi sulla vera emergenza, la messa in sicurezza del territorio, la depurazione, il by pass di Torbole; si pensi all’alternativa a questo scempio con la rassicurante, ecologica e affascinante ’via d’acqua’.

Fugatti, fermati!

*

Il Coordinamento interregionale per la tutela del Garda
che riunisce associazioni, comitati, portatori di interessi diffusi e privati cittadini delle tre Regioni cui appartiene amministrativamente il lago di Garda, nello specifico, in persona dei loro rappresentanti:
Associazione GAIA Animali&Ambiente, Desenzano del Garda (BS)– Isabella D’Isola
Associazione GAIA Animali&Ambiente Nazionale, Milano – Edgar Meyer
Associazione Garda Diritti, Desenzano (BS) – Giuseppe Buongiorno
Associazione La Cittadella, Lonato del Garda (BS) – Davide Sigurtà
Associazione per il WWF Trentino – Carla Del Marco, Paolo Matteotti
Associazione Riccardo Pinter, Riva del Garda (TN) – Paolo Matteotti
Comitato Desenzano più Verde, Desenzano del Garda – Rossana Baiocco, Marina Brunner, Mauro Mazza, Lorella Tononi
Comitato Oliveto di Goethe, Nago-Torbole – Giovanni Mazzocchi
Comitato per la difesa del Carpione, Toscolano Maderno – Fiorenzo Andreoli, Beatrice Zambiasi
Comitato promotore per il Parco Colline Moreniche del Garda, Desenzano del Garda (BS) – Emilio Crosato, Gabriele Lovisetto
Comitato SAL-Salvaguardia Area Lago, Riva del Garda (TN) – Marina Bonometti, Paolo Ciresa, Maria Elisabetta Montagni, Silvia Ropelato
Comitato Salvaguardia Olivaia, Arco (TN) – Marco Piantoni
Comitato Sviluppo Sostenibile – Duilio Turrini
CTG Monte Baldo aps, Caprino Veronese (VR) – Maurizio Delibori
Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro – Carla Del Marco, Duilio Turrini
Garda Sostenibile: Rete interregionale di associazioni per lo sviluppo sostenibile del lago di Garda – Luigi Del Prete
Gruppo Tignale 24, Tignale (BS) – Antonio Moro
Il Carpino-APS, Verona – Mario Spezia
Italia Nostra Verona – Marisa Velardita
Italia Nostra Brescia – Rossana Bettinelli Italia Nostra Trento – Manuela Baldracchi
L.A.CU.S., Associazione di operatori culturali gardesani, Lonato del Garda (BS) – Luigi Del Prete
Legambiente Baldo-Garda, Il Tasso – Raffaello Boni
Legambiente circolo per il Garda – Cristina Milani
Legambiente Verona – Chiara Martinelli
Petizione change.org: Contro una ciclovia del Garda, non sostenibile (portatori d’interessi per 2.000 firme al 2.12.2023) – Alberta Cazzani, Monica Tessarolo, Wolfgang von Klebelsberg
Slow Food Terreacque bresciane, Padernello (BS) – Lorenzo Econimo, Delegata Garda: Marina Brunner
TAG-Tavolo Ambiente Garda (che riunisce il Distretto Economia Solidale del Basso Garda, Ecorete per il Garda, CAT Comitato Ambiente Territorio Basso Garda, La Cittadella e Magnifica Salò), Lonato del Garda – Daniela Carassai, Alessia De Munari, Sergio Salodini
Luca Trentini, Toscolano Maderno (BS)
WWF Bergamo Brescia – Paolo Zanollo
WWF Veronese, Verona – Michele Dell’O’
Ledro Inselberg APS-Pietro Zanotti
CMST Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “Ing. Alberto Baccega” – Paolo Ciresa

 

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