(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Lactalis, Prandini: “Sì alla sanzione. Serve riconoscere subito la differenza di prezzo a vantaggio dei nostri produttori”. “Siamo stati gli unici a ricorrere contro Lactalis perché aveva modificato unilateralmente i contratti a danno dei nostri produttori e ora le multe comminate hanno dato ragione già a un centinaio di aziende e riteniamo che presto la stessa cosa accadrà per altre 200 imprese”. Così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini in un’intervista pubblicata oggi su Il Corriere della Sera in merito alla decisione del Masaf di sanzionare Lactalis per pratiche sleali.
Sul ricorso annunciato dalla multinazionale Prandini aggiunge: “invece di ricorrere, mi sarei aspettato da parte loro un segnale più costruttivo, attraverso il riconoscimento immediato della differenza di prezzo a vantaggio dei nostri produttori. Quanto al 10% in più rispetto ai contratti, non è stata una gentile concessione di Lactalis, ma è derivato semplicemente dal mercato, sul quale si è abbattuto un enorme aumento dei costi di produzione: energetici e non solo. Da troppi anni ci si accontenta di arrivare alla sola copertura dei costi, ma se vogliamo affrontare le sfide legate alla sostenibilità delle produzioni e alla competitività sui mercati, le aziende hanno bisogno di redditività”.