News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

CISL TRENTINO * AUTONOMIA ED IDENTITÀ: « LA DIVERSITÀ FAVORISCE IL CONFRONTO, RESPINGIAMO L’IDEA DEL SINDACATO “UNICO“ »

Scritto da
18.54 - venerdì 5 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

“La diversità è un valore anche nel sindacato. Favorisce il confronto”. Così i vertici della Cisl con Michele Bezzi, Giuseppe Pallanch e Katia Negri, respingono l’idea del sindacato unico in Trentino. “Siamo naturalmente favorevoli a maggiori sinergie e intese: crediamo che la capacità di trovare posizioni condivise e unitarie sui singoli temi siano valori aggiunti ma il passo verso un unico soggetto sindacale è sicuramente prematuro e – date le premesse – difficilmente realizzabile”.
Come confederazioni già da anni si è riusciti a mantenere un’unità di intenti, anche nei momenti in cui a livello nazionale c’erano maggiori difficoltà, predisponendo documenti comuni, sintesi delle diverse posizioni, condivisione delle richieste che poniamo all’attenzione della politica e delle imprese. Rimaniamo fortemente convinti che l’unitarietà ci dia maggiore forza nel portare avanti le istanze di chi ci onoriamo di rappresentare.

Ma questo non significa sindacato “unico”.
Il dialogo, il confronto, la sintesi su progetti comuni lo chiediamo alla politica e agli imprenditori per questo appare evidente che prima di tutto dobbiamo fare il possibile per praticarlo noi. Ma non dimentichiamoci che siamo organizzazioni complesse, con valori e visioni a volte differenti ma che traggono la propria forza e legittimazione dal confronto interno ed esternazioni “fughe in avanti” non aiutano un processo democratico di condivisione anzi per assurdo rischiano di frenarne l’approfondimento.

Se possiamo effettivamente affermare che a livello di confederazioni l’unitarietà di intenti è sempre stata praticata nel nostro Territorio, per quanto riguarda le Federazioni di categoria le dinamiche sono molto differenti, entrano in gioco questioni contrattuali con visioni differenti in cui le specificità sono più marcate. Il nostro ruolo è sempre stato quello di facilitare il dialogo e smussare eventuali conflitti, pur rispettando l’autonomia politica e organizzativa delle Federazioni stesse.
Per quanto riguarda le possibili sinergie nei servizi, vista l’orografia del nostro territorio, c’è la volontà condivisa nel cercare soluzioni che permettano di essere più incisivi nelle periferie, a favore delle lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, a supporto delle loro necessità quotidiane. Queste sono iniziative che per la “messa a terra” hanno bisogno di tempo per la condivisione, gli approfondimenti e le valutazioni anche tecniche.

L’Italia in questi anni ha tratto beneficio dalla presenza di 3 sigle sindacali forti e ben radicate sul territorio, perciò riteniamo che sia meglio aumentare il dialogo e l’unitarietà di intenti non solo tra le sigle sindacali ma anche allargando il coinvolgimento alla politica e agli imprenditori, invece di perseguire l’idea del sindacato unico. Se lavoriamo tutti per il bene del nostro territorio e delle persone che ci vivono, dobbiamo valorizzare le differenze, essere inclusivi e propositivi, inoltre collaborare per lasciare alle future generazioni un’ambiente, delle opportunità di crescita personale e lavorativa migliori ma soprattutto recuperare quel senso di comunità unita e coesa.

I grandi cambiamenti – anche nel sindacato – avvengono progressivamente mediante l’ascolto, la condivisione e la collaborazione, nel rispetto dei ruoli e dei patti associativi (anche quelli a livello nazionale), forti della propria storia, autonomia e valori.
La CISL, come ogni altra organizzazione, ha identità, idee e valori peculiari che la caratterizzano e la portano a favorire il dialogo e la collaborazione. Un sindacato unico, oggi, rischierebbe di disperdere questi valori mentre può essere da stimolo in un azione unitaria, che rispettosa dell’autonomia e identità di ciascuno, possa favorire la capacità di contrattazione, coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani, adulti e anziani, valorizzandone prima di tutto la partecipazione attiva.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.