(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
///
Le ripercussioni dell’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia continuano a gravare sull’economia globale, che da alcune settimane sta risentendo anche delle conseguenze del nuovo peggioramento della crisi sanitaria in Cina. Nel quarto trimestre dello scorso anno, in particolare, l’attività produttiva avrebbe rallentato nei paesi avanzati, riflettendo la generalizzata perdita del potere di acquisto dei redditi dovuta all’inflazione. Anche l’economia cinese si sarebbe indebolita, dapprima per le misure di interruzione della produzione imposte in ottobre e in novembre per contenere la diffusione dei contagi da Covid-19; successivamente, l’effetto positivo dell’allentamento di queste misure potrebbe essere stato più che compensato da
quello negativo determinato dalla nuova forte ondata di infezioni, riflesso anche di un livello di immunizzazione della popolazione ancora molto basso.