(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Il voto con il quale i partiti di governo, con l’ausilio di alcuni spezzoni dell’opposizione, hanno cancellato il diritto/ dovere della libera informazione di fare il proprio dovere civico e professionale instaurando di nuovo il divieto di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare rappresenta un grave colpo alla libertà di stampa, uno degli indici decisivi di un vero sistema democratico.
Con questa misura il nostro Paese si allinea con quanti in Europa e nel mondo intero, dall’Ungheria di Orban alla Turchia di Erdogan, agli ayatollah iraniani- solo per citare i despoti più noti hanno costruito il loro sistema autocratico proprio a partire dalla compressione o eliminazione di una libera informazione.
L’Anpi del Trentino esprime la profonda avversione a questa misura liberticida e si unisce a quanti hanno già fatto sentire la propria voce contro questo gravissimo colpo di mano foriero e in qualche modo anticipatore di ulteriori “strette” antidemocratiche.
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ANPI del TRENTINO