(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sergio Divina sul sondaggio de l’Adige: “Tempi e modi decisamente sbagliati”. Stando al sondaggio elettorale uscito stamattina sul quotidiano l’Adige, Sergio Divina (candidato presidente di Alternativa Popolare per il Trentino) risulterebbe al quarto posto nelle preferenze, dietro a Filippo Degasperi di Onda, al centro sinistra di Francesco Valduga e al governatore uscente Maurizio Fugatti.
«Ma quest’indagine lascia chiaramente il tempo che trova – è il commento di Divina – perché condotta prima della presentazione delle liste e dunque prima che gli elettori sapessero con quali e quanti candidati saremo scesi in campo». Si potrebbe insomma, proprio in ragione di questo, essere già soddisfatti di aver raggiunto la quarta preferenza, dopo aver messo a terra in tempi record una squadra di candidati e volontari ben lontana dalle militanze strutturate di altri partiti.
«L’inaffidabilità del sondaggio si palesa però in tutta la sua gravità anche e soprattutto nell’incongruenza fra le preferenze e le risposte degli elettori. – prosegue Divina – Se infatti la prima preoccupazione dei trentini, come emerge, sembra essere la gestione della sanità, tema in merito al quale i cittadini bocciano su tutta la linea la giunta uscente, non è possibile che nella scelta del futuro governatore gli stessi cittadini decidano di premiare chi è reo di aver ridotto male il comparto».
«Con questo non intendo dire che i trentini siano incongruenti, – conclude Divina – quanto piuttosto che lo sia chi decide di fare sondaggi del genere con i tempi e nei modi sbagliati, ma avendo la responsabilità di poter orientare l’opinione pubblica. Da parte nostra, ci fidiamo degli elettori: saranno loro a fornirci i numeri reali alle urne»