Nella prima mattinata di ieri, lunedì 11 marzo, la Centrale Operativa della Questura, per tramite del numero di emergenza 112 NUE, riceveva una richiesta di intervento per un’aggressione in atto in un supermercato della città. Giunta immediatamente sul posto, la pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato trovava il Direttore, che, scosso ancora per l’accaduto, indicava loro un uomo che girovagava all’interno.
Quest’ultimo si presentava molto agitato, anche perché probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ed impugnava una bottiglia.
Gli Agenti, dopo un breve tentativo di mediazione, non riuscita, in quanto l’agitazione del soggetto cresceva, riuscivano ad immobilizzarlo ed a farlo salire sull’auto di servizio, al fine di accompagnarlo in ufficio e procedere a suo carico.
Tornati al supermercato, gli operatori della Polizia si facevano raccontare dal Direttore i fatti così come accaduti:
poco prima, all’improvviso, avevano notato, nell’area “ortofrutta”, il ribaltamento di un carrello merce e che un uomo, quello poi identificato come cittadino iracheno, stava prendendo a pugni e faceva cadere a terra il commesso incaricato dello scarico;
subito, lui ed altri addetti intervenivano a difesa, ma lo straniero scappava tra gli scaffali, afferrava una bottiglia ed iniziava a brandirla, minacciandolo di morte;
pertanto, vista la situazione di estremo pericolo, contattava il 112 NUE.
Ricostruita la vicenda, il cittadino iracheno veniva compiutamente identificato e denunciato per i reati di minacce, percosse e rifiuto di generalità.
Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha immediatamente disposto di valutare la posizione del ventiquattrenne, regolare sul territorio Nazionale, ma già con precedenti di polizia a carico, al fine di addivenire all’eventuale revoca del permesso di soggiorno.