IL SOVRANISMO VUOLE MANGIARSI ROVERETO: DIETRO AL FINTO “MODERATO” ZAMBELLI CI SONO SALVINI E MELONI.
Cinque domande che nessuno ha mai fatto al candidato sindaco di Lega e Fratelli d’Italia.
Per tutta la campagna elettorale il candidato sindaco della Lega e di Fratelli d’Italia ha finto moderazione. Ma è solo una maldestra copertura: a tirare le fila dietro di lui è la de-stra dal volto feroce, quel “sovranismo” che si fa beffe delle autonomie locali e che ora vorrebbe ingoiare anche Rovereto.
Riteniamo allora che sia doveroso, a poche ore ormai dal voto, rivolgere ad Andrea Zambelli cinque domande, quelle domande che finora nessuno gli ha mai posto con chiarezza:
1. Lei si è laureato con una tesi su Antonio Rosmini, filosofo il cui pilastro è la carità a favore degli ammalati, dei poveri e degli emarginati. Come concilia tutto questo con le idee di Salvini e della Meloni, i cui partiti la sostengono? Ricordiamo che sui migranti che hanno attraversato il deserto alla disperata ricerca di una speran-za di vita, Salvini ha detto “diamogli una pacca sulle spalle delle noccioline e ri-mandiamoli indietro” (salvo rimandarne indietro effettivamente poi solo 3.000 sui 100mila sbandierati all’inizio).
2. Quando Matteo Salvini è stato in città qualche giorno fa ha detto testualmente che se diventerà il futuro sindaco di Rovereto lei dovrà interloquire direttamente con lo stesso Salvini (che ad oggi è solo un privato cittadino, ricordiamolo). Si comporte-rà davvero così da primo cittadino, in stretto collegamento telefonico con il capo della Lega? Non pensa anche lei che sarebbe una pietra tombale sulla nostra Au-tonomia trentina e sul sacrosanto diritto di questa città a governarsi da sola, senza ingerenze esterne?
3. In una intervista ha dichiarato la ferma intenzione di valorizzare l’acquedotto di Spino, pensando all’imbottigliamento e alla commercializzazione dell’acqua. Lo sa che è altrettanto ferma intenzione della Lega realizzare la Valdastico? Il trac-ciato intercetterebbe le sorgenti e le falde acquifere del Pasubio e quindi i rovere-tani le bottiglie d’acqua dovrebbero andarle a prendere al supermercato
4. A proposito dello sviluppo della meccatronica, che a quanto pare le sta molto a cuore, è informato che la Giunta provinciale ha sospeso il finanziamento di 27 mi-lioni di euro per la realizzazione delle nuove scuole dell’ITT Marconi e del CFP Veronesi nel Polo Meccatronica di Rovereto e che questa sospensione (sic!) non consentirà di procedere nel processo di costruzione di un distretto integrato pro-duttivo, formativo e di ricerca tecnologico?
5. Le sembra accettabile – da marito, da padre di figli che frequentano la scuola – che il Presidente del Mart non perda occasione per insultare donne, in modo particola-re rappresentanti delle Istituzioni, e farsi promotore di una campagna di negazio-ne e minimizzazione del contagio da Covid19?