(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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La Sezione del PATT di Trento ha organizzato, in collaborazione con l’europarlamentare autonomista SVP-PATT Herbert Dorfmann, un interessante viaggio di studio e svago per dare a tutte le persone interessate l’opportunità di conoscere da vicino le istituzioni europee più significative. All’iniziativa hanno aderito oltre settanta partecipanti, guidati dal Presidente del Partito Franco Panizza, dalla Vicesegretaria Roberta Bergamo, dalla Segretaria di Trento Giordana Detassis. Il gruppo è stato accompagnato all’interno del Parlamento da Dorfmann e dai suoi collaboratori e ha potuto ragionare e discutere, direttamente con alcuni protagonisti, sulle sfide strategiche che impegnano oggi l’Unione Europea.
In particolare con Herbert Dorfmann, l’unico europarlamentare che rappresenta la nostra Regione, il gruppo si è potuto confrontare, anche presso la sede dell’Associazione Parlamentare Europea, sulle sue innumerevoli iniziative portate avanti con molti importanti risultati, soprattutto nel suo ruolo di responsabile del PPE per l’agricoltura e le produzioni alimentari, per la valorizzazione delle comunità e delle piccole imprese di montagna. A conclusione della stimolante giornata parlamentare, i partecipanti hanno potuto assistere alla seduta plenaria del Parlamento per comprendere il funzionamento dell’Assemblea ascoltando dal vivo gli interventi dei parlamentari.
Durante quattro giorni particolarmente intensi, organizzati nei dettagli da Giordana Detassis e Melani Ilichova, il numeroso gruppo ha visitato luoghi di grande interesse, dalla città cosmopolita di Strasburgo alle principali istituzioni europee, ha apprezzato la tipica città alsaziana di Colmar ed ha percorso la celeberrima Strada dei vini d’Alsazia, con una tappa nella suggestiva cittadina di Riquewihr e una sosta alle rinomate Cantine Zeyssolff di Gertwiller.
L’occasione è servita, inoltre, per approfondire la storia travagliata dell’Alsazia, una regione dal passato simile al nostro, che ha cambiato nazionalità ben quattro volte tra il 1870 e il 1945 e che ha dovuto subire, come il Trentino, lo sfollamento di parte della sua popolazione a causa della guerra. Per completare l’esperienza, nel viaggio di ritorno ci si è voluti fermare al Campo di concentramento di Dachau, per dare la possibilità ai partecipanti di riflettere su una delle pagine più tristi della storia europea.
L’iniziativa, riuscita nei suoi obiettivi, ha puntato non solo a promuovere una maggiore consapevolezza degli ideali europei, ma anche a fornire un’opportunità preziosa di crescita culturale e politica e di conoscenza della travagliata storia d’Europa.
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Giordana Detassis
Segretaria della Sezione PATT di Trento