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MAFFIOLETTI (ALTERNATIVA POPOLARE) * EDILIZIA ABITATIVA: « URGENTE ATTIVARE UN OSSERVATORIO CASA, ITEA DIVENTI ATTORE PRINCIPALE E SUGGERISCA POLITICHE CONCRETE »

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17.39 - domenica 10 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Ho letto di recente le dichiarazioni rilasciate dalla Presidente Itea Spa Francesca Gerosa nel tracciare un bilancio del suo operato, al suo ultimo CDA. A tal proposito sono stata stimolata a prendere carta e penna per alcune puntualizzazioni e formulare, a mia volta, alcune riflessioni. Riflessioni che formulo mutuando un mio personale background, sia nelle vesti di consigliere CDA di Itea Spa (incarico richiesto per portare un mio contributo di anni di attivismo nel ruolo di presidente di ATAIES) sia di attivista in campo politico soprattutto in ambito sociale con particolare riguardo proprio a questo settore molto complicato e delicato..

Se devo però pronunciarmi per l’esperienza di consigliere devo dire che l’azione di incisività nelle scelte politico/amministrative sono davvero state di scarso/insignificante riscontro. Abbiamo per lo più trattato materie di ordinaria amministrazione e gestito gli affari generali insieme alla struttura, con davvero scarso supporto se non negli ultimi mesi, del socio unico la provincia autonoma di Trento nella figura del suo assessore di riferimento, Segnana sostituita a marzo dalla collega Zanotelli. I 150 sopralluoghi svolti sul territorio sono stati una delle tante proposte formulate dalla sottoscritta che crede in questo modus operandi in quanto sempre praticato come strumento non solo di attenzione ma anche di conoscenza dello stato reale delle situazioni sia patrimoniale che di vivibilità. In alcuni di questi sopralluoghi infatti ci siamo recati, insieme ad altri consiglieri del CDA, proprio per dare un segnale di vicinanza ai cittadini e di cambiamento.

Itea Spa però è il braccio operativo della provincia autonoma che, ad onor del vero va specificato, non ha trovato, fatta eccezione per gli ultimi mesi (che sono quelli che accompagnano alle elezioni provinciali), governo centrale provinciale attento e collaborativo ma contrariamente molto assente ed incapace sia nell’erogare risorse adeguate sia a concertare preventivamente con le altre società partecipate pubbliche una rete di ammortizzamenti adeguati e strutturati alle esigenze della contingentazione attuale dell’intero patrimonio pubblico sia in materia di risorse umane che di finanzia pubblica.

Ci siamo trovati ad affrontare nell’emergenza Covid e con l’introduzione a progettazioni già avanziate del nuovo decreto legislativo in materia di accesso superbonus 110% per non parlare poi del gravissimo problema delle super-bollette del rincaro energetico che hanno letteralmente trovato un Assessorato miope e lontano dai problemi economici pesantissimi a cui abbiamo sottoposto tantissimi inquilini. A tutto si aggiunga tutto quanto abbiamo acquisito in arretrato in un’ eredità passiva in materia di interventi manutentivi e consegna alloggi risulta.

A tal proposito rilancio quello che ritengo sia assolutamente urgente fare in tema politiche abitative ossia un Osservatorio Casa nel quale ITEA deve diventare attore principale e suggerire politiche concrete, con tavoli tecnici dove si elaborano progetti con tutti gli attori principali in materia e si danno indirizzi atti a risolvere il grande problema di “fame alloggi”, occupandosi non solo di edilizia sociale ma anche di quella fascia grigia di soggetti ICEF del canone moderato che rimane al limbo in quanto la messa a disposizione di alloggi è assolutamente sottodimensionata e a goccia.

Uno strumento questo indispensabile per dettare indirizzi di portata strategica che vadano al passo dei tempi e della richiesta dei cittadini. Una società partecipata interamente pubblica che ritrovi insomma a pieno la sua mission centrale di dare casa alle fasce delle categorie meno abbienti e si possa ritrovare proattiva nella sua esperienza pluriennale in un dialogo di connessione con il governo centrale.
Urge poi una riforma sostanziale della Legge 15/2005 ed insieme la predisposizione di un piano provinciale della casa che rimoduli e riveda in un’ottica di efficientamento e di funzionalità la possibilità di assegnazione delle unità locative attualmente sfitte e di progettazioni future con accordi anche che aprano con accordi ad hoc al privato sociale e alle collaborazioni con il terzo settore.

 

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Gabriella Maffioletti
Candidata per le elezioni provinciali del 22 ottobre nella lista “Alternativa Popolare per il Trentino” .

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