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FENALT * APSP ROVERETO: MOSER, « LA CARENZA DI PERSONALE METTE A SERIO RISCHIO LA SICUREZZA DEGLI OSPITI, SIT-IN DI PROTESTA IL 15/12 »

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13.33 - venerdì 24 novembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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APSP di Rovereto: gli impegni della Direzione sono stati disattesi. Il sindacato annuncia un sit-in di protesta il 15 dicembre. La carenza di personale mette a serio rischio la sicurezza degli ospiti. “Alla Vannetti ci sono 119 posti letto fruibili a fronte dei 123 disponibili. Vengono tenuti a 119 solo perché a 120 scatta l’obbligo del secondo infermiere durante la notte. Tuttavia in base alle norme vigenti è possibile superare il limite anche introducendo un servizio di reperibilità notturna. E’ quanto vuol fare la Direzione, ma gli infermieri sono pochi e quindi cosa succederà? Che l’infermiere in servizio presso la Fontana o la Borgo Sacco potrà essere l’infermiere reperibile la notte alla Vannetti. Quindi potrà capitare che debba abbandonare la sua struttura per rispondere alla chiamata. Immaginate cosa può succedere se ci sono pazienti con ventilazione assistita o tracheostomie da aspirare che richiedono assistenza continua”.

Dà sfogo alle sue preoccupazioni Roberto Moser, vice segretario generale Fenalt, responsabile Apsp, per il progressivo aggravarsi delle condizioni di lavoro di infermieri e Oss all’Apsp Vannetti di Rovereto. Nei mesi scorsi il sindacato aveva minacciato la protesta, ma in seguito alle promesse della Direzione l’aveva sospesa confidando in una possibile soluzione della vertenza. “Quella che ci propone la Direzione, non è una soluzione: è il gioco delle tre carte fatto sulla pelle degli ospiti e degli operatori. Ciò che è ammesso sul piano giuridico non è detto che sia anche ciò che è meglio sul piano dell’assistenza e della sicurezza. Con questo modo di procedere gli operatori continueranno ad andarsene. Anche questa settimana un infermiere che lavora da anni in Vannetti è passato all’Apss” protesta Moser.

La Fenalt aveva chiesto la riduzione dei posti letto per evitare situazioni insostenibili. Ma per far fronte alla domanda sempre crescente, la Direzione intende aumentarli gravando ulteriormente l’esiguo personale in servizio. Quanto alla parte economica, Moser spiega perché non ha firmato il Foreg: “Tutte le Apsp destinano alla produttività i risparmi dovuti alle malattie. Tranne la Vannetti. Ora, dei 100mila euro accantonati la Direzione ne ha messi sul tavolo 85mila, ma di questi ben 15mila ha proposto di suddividerli fra 5 lavoratori, per altro non impegnati nell’assistenza. Per noi è inaccettabile”.

In questi giorni il Sindacato ha cercato di sensibilizzare anche il nuovo Assessore provinciale alla sanità chiedendo un incontro per affrontare le criticità delle case di riposo. A fronte dell’attuale situazione Moser si vede costretto a rinnovare l’azione di protesta annunciando un sit in davanti alla Vannetti per il 15 dicembre al quale saranno invitati a partecipare anche i familiari degli ospiti, seriamente preoccupati per la qualità dell’assistenza.

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Roberto Moser
Vice Segretario generale Fenalt

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