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GABRIELE LEITA (PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE BRENTONICO): « TURISMO, IL MONTE BALDO È ESPERIENZA UNICA NEL SUO GENERE »

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16.25 - mercoledì 23 agosto 2023

Il Turismo sul nostro Altopiano quale importante opportunità di sviluppo socio-economico della intera comunità.
Il territorio dell’altopiano di Brentonico e il Monte Baldo si trova oggi ad affrontare una sfida per affermare la propria competitività economica attraverso l’individuazione di nuove strategie turistiche per assicurare il mantenimento della propria identità, favorendo lo sviluppo di progetti e iniziative in un’ottica di sostenibilità.

Serve promuovere la visita del nostro territorio ma facendolo in modo etico, socialmente responsabile e con una impronta ecologica nulla o quanto più bassa possibile.

Già nel 1566 lo speziale veronese Francesco Calzolari, nella sua guida botanica dal titolo “Il Viaggio di Monte Baldo”, elencava in modo scientifico le numerosissime specie floristiche del nostro altopiano individuando la nostra area come una delle più peculiari in Italia. Una storia che nei secoli ci ha identificato e che contribuisce oggi a rafforzare il percorso che il Monte Baldo può fare candidandosi a patrimonio mondiale UNESCO. Il Monte Baldo infatti soddisfa i requisiti di ben tre delle dieci categorie del patrimonio dell’umanità, un patrimonio misto natura e cultura rarissimo nel mondo.

E’ notizia recente che il consiglio regionale Veneto tramite l’assessore Corazzari ha scritto una lettera ufficiale al collega Trentino Tonina affermando che 6 comuni su 10 del Veneto ( comuni che gravitano territorialmente sul perimetro del monte baldo) hanno deciso collegialmente di aderire alla richiesta per diventare patrimonio Unesco.

Mediante questo importante riconoscimento potremo senza dubbio valorizzare le nostre peculiarità culturali e scientifiche.
Volendo attuare uno sviluppo sostenibile della nostra montagna, con Azione riteniamo che sia importante pensare alla medesima come accessibile a 360° e in modo estremamente innovativo. Potremmo essere gli unici in questo settore, a presentare un territorio green che punta a una mobilità attiva (sentieri e ciclabili) e una mobilità alternativa capace di promuovere un ambiente con meno emissioni di C02 possibili.

Ricitando Calzolari, “il Viaggio di Monte Baldo” potrebbe diventare veramente una destinazione turistica da promuovere quale esperienza unica nel suo genere per sviluppare un collegamento mediante con veicoli ad emissioni zero tra l’asta dell’Adige (uscita autostradale Ala-Avio), la montagna intesa come Brentonico, La Polsa, S.Valentino, S.Giacomo e il lago (arrivo funivia Malcesine-Monte Baldo).

E’ innegabile che il comparto turistico unito alla valorizzazione del territorio siano gli ambiti più importanti della economia brentegana; l’economia direttamente legata alla montagna in stagione dà ad esempio occupazione stabile a 400 persone; 161 delle quali residenti a Brentonico. Le partite IVA che operano stabilmente in queste località sono ben 35 e molte altre sono coinvolte dall’indotto conseguente. Verso di loro e le loro famiglie l’amministrazione ha il dovere morale e non solo di far si che possano vivere stabilmente nel nostro comune facendo in modo che l’economia del territorio possa mantenersi e la montagna non si spopoli. Se poi consideriamo come il turismo crei un ulteriore ed importante volano per agricoltura, commercio e servizi, quanto auspichiamo si farà trova ancora maggiore fondamento.

Abbiamo inoltre una responsabilità nei confronti dei giovani. Questi, se vogliamo veramente che vivano il territorio, devono trovare sul medesimo opportunità concrete e prospettiche per guardare al futuro con serenità e dignità.

Serve quindi, a mio avviso, avviare un percorso per la crescita della comunità mediante un processo analitico-pianificatorio che sia partecipato ed allargato. Non è possibile che un gruppo di pochi si arroghi il diritto di decidere, solo ed esclusivamente in base a veti politici, il futuro di una intera comunità.

Pertanto, è fondamentale dare il via a uno studio di valutazione ambientale-strategica necessario per effettuare qualsiasi valutazione atta a definire piano di sviluppo turistico territoriale completo e lungimirante. Grazie a tale studio si potrà informare anche l’intera cittadinanza dello stato dell’arte in cui viviamo e si potrà, con dati certi in mano, delineare l’evoluzione e la politica delle scelte economico-turistiche del territorio.

 

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Gabriele Leita
Presidente del Consiglio Comunale di Brentonico (Tn)
Candidato di Trentino in Azione alle elezioni provinciali

 

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