News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

CCIAA – TRENTO * PALAZZO ROCCABRUNA: « IL CAMPANELLO DI GEROLAMO ED IL QUADRO PERDUTO DEL MORONI, MERCOLEDÌ 10/1 LA CONFERENZA STAMPA (11.00) »

Scritto da
11.08 - martedì 9 gennaio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Mercoledì 10 gennaio 2024 alle ore 11.00 a Palazzo Roccabruna in via S. Trinità, 24 a Trento alla conferenza stampa dal titolo:
PALAZZO ROCCABRUNA E IL SUO PATRIMONIO ARTISTICO: il recente restauro, il campanello di Gerolamo Roccabruna e il dipinto perduto di Giovan Battista Moroni.

A vent’anni dalla sua inaugurazione (2004) Palazzo Roccabruna si presenta in una veste rinnovata grazie ad un accurato lavoro di restauro che ne ha consolidato e valorizzato il prestigioso apparato decorativo. La Camera di Commercio di Trento presenta alla stampa l’esito di tale intervento, che ha interessato diversi ambienti della nobile dimora, e il risultato di un doppio progetto di ricerca che restituisce al Palazzo due capolavori artistici (in copia) appartenuti al suo originario patrimonio.

Grazie alla collaborazione con il Castello del Buonconsiglio, la Soprintendenza per i beni culturali della PaT, Prom Facility di Trentino Sviluppo e il Laboratorio Bagolini, Archeologia, Archeografia, Fotografia (LaBAAF) del Dipartimento di Lettere dell’Università di Trento, la CCIAA di Trento presenta la copia del Campanello bronzeo appartenuto a Gerolamo II Roccabruna – committente del Palazzo – realizzata mediante scansione fotogrammetrica, stampa 3D e decorazione artistica a mano. La copia, che ha una fedeltà all’originale pari al decimo di millimetro, sarà esposta in modo permanente nella cappella gentilizia. L’originale è conservato presso la collezione del Castello del Buonconsiglio ed è datato 1554. L’apparato decorativo del campanello ripropone gli elementi araldici della sala Conte di Luna e ne agevola l’interpretazione. Nel corso della conferenza stampa l’Ente camerale donerà al Castello una seconda copia del manufatto destinata alle attività didattiche a favore dei non vedenti.

Dopo una ricerca finalizzata all’individuazione dell’opera pittorica collocata originariamente nell’oratorio di San Gerolamo (attiguo alla Sala Conte di Luna), è stato possibile identificare un olio su tela di Giovan Battista Moroni (c. 1522 – c. 1578) che secondo le fonti sarebbe stato affisso “nella cappella dei Roccabruna”. L’opera (211cm x 110cm) fu venduta dai baroni Salvadori alla Galerie Trotti a Parigi nell’estate del 1906 e dopo il 1925 se ne sono perse le tracce. Recuperata l’unica foto in bianco e nero superstite, è stato possibile realizzare una copia (sempre in bianco e nero) dell’originale in scala 1:1 e ricollocarla nella sua sede. La CCIAA restituisce così alla comunità trentina la possibilità di apprezzare l’immagine di un capolavoro che per più di tre secoli è appartenuto al suo patrimonio artistico e di cui oggi non si ha più notizia.
Le copie del campanello e del dipinto potranno essere ammirate nella cappella gentilizia del Palazzo, dove il recente restauro ha consentito di recuperare anche le tracce di alcune immagini del ciclo pittorico dedicato a San Gerolamo che in passato erano state gravemente danneggiate.

 

PROGRAMMA
Saluti
• Francesca Gerosa, Assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della P.a.T
Interventi
• Alberto Olivo, segretario generale della CCIAA di Trento
Restauro Palazzo Roccabruna
• Manuela Baldracchi, architetto, progettista dell’intervento di restauro;
• Franco Marzatico, dirigente generale di Unità di missione strategica soprintendenza per i beni e le attività culturali della PaT.
Campanello Roccabruna
• Laura Dal Prà, direttrice del Castello del Buonconsiglio;
• Annaluisa Pedrotti, professoressa associata di “Preistoria e protostoria” all’Università degli studi di Trento e responsabile del LabAAF;
• Paolo Chisté, tecnico fotografico del LabAAF, responsabile della scansione fotogrammetrica del campanello e del modello digitale;
• Paolo Gregori, ingegnere, direttore Prom Facility di Trentino Sviluppo;
• Matteo Perini, ingegnere, responsabile “manifattura additiva” di Prom Facility e della riproduzione in 3D del campanello.

Dipinto di Giovan Battista Moroni
• Ezio Chini, storico dell’arte.

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.