News immediate,
non mediate!

DANILA ZANETTI * REPLICA A SINDACO IANESELLI: « BY-PASS, OPERA STRATEGICA PER LA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO TRENTINO »

Scritto da
17.38 - venerdì 16 febbraio 2024

Gentile direttore Franceschi,

ma quale storia e quale progetto ha letto il Sindaco, se mai lo ha letto, per definire la Circonvallazione ferroviaria di Trento un’opera anche per l’ambiente? Quello che è certo è che è un’opera strategica per la devastazione del territorio trentino.

Sorgenti messe a rischio in tutta la collina est sia con un progetto di rimodellamento del bosco ad Acquaviva sia con la creazione delle due canne per la ferrovia.Il comitato MattarelloAttiva ha presentato un esposto contro il rimodellamento, approvato anche dal Sindaco, che avrebbe portato al posizionamento del materiale estratto dalle gallerie, sporco degli additivi usati per agevolare le frese, a pochi metri dalla sorgente che alimenta gli acquedotti di Trento e Besenello. Ora questo progetto risulta bloccato.

La restante collina est, ricca di sorgenti,rischia la perdita di quest’acqua preziosa e lo si può leggere anche nei documenti che Rfi ha presentato al Tar contro l’esposto dei cittadini. Vogliamo poi parlare di Trento nord? È inutile continuare a parlare di messa in sicurezza come una cosa positiva. Serve solo a nascondere il problema per altri anni. Ciò che serve è la bonifica integrale delle aree di cui parlano solo i comitati perché sia Comune che Provincia di Trento che Rfi sanno benissimo che non è fattibile in tempi brevi come vogliono loro e neanche sostenibile economicamente, non ci sono stanziamenti adeguati per farlo, pertanto nemmeno se ne discute.

Un chiaro esempio è il cantiere di bonifica delle rogge che ad oggi sta accumulando anni di ritardo, aumenti di costi ma soprattutto l’inquinamento in continuo movimento ne sta ostacolando la prosecuzione perché non sanno come fare.  In merito alla costruzione della tratta ferroviaria all’interno dei Sin si è espressa anche l’Università di Tor Vergata che ha chiaramente detto che qualsiasi lavoro su quelle aree va fatto in atmosfera controllata per tutelare la salute dei cittadini ma che però non sanno ancora come garantire la salute degli operai in quanto il piombo tetraetile della Sloi e gli idrocarburi policiclici aromatici della Carbonchimica sono tossici non solo per inalazione ma anche da contatto con la pelle.Si rischia di avere altri operai malati o morti come successo alla Sloi.

Vero è che un inquinamento simile è stato trattato a Fidenza, ma lì era confinato in vasche e non libero nel terreno e lì ci stanno lavorando da 20 anni e ancora non hanno finito. Sarà interessante seguire il convegno che si terrà sabato 17 dalle ore 10 nella sala di Rappresentanza della Regione in piazza Dante proprio sul tema, organizzato dai comitati NoTav. Lo consiglio anche al Sindaco, forse impara qualcosa in più sull’inquinamento di Trento Nord e quale realtà devastante sia un’opera di alta velocità in una città come Trento.

In ultimo uno sguardo sullo spostamento da gomma a rotaia, chiaramente poco sostenuto anche dal ministro Salvini che preferisce aprire un’infrazione contro il blocco dei tir imposto dall’Austria piuttosto che imporre alle ditte del trasporto merci l’uso della ferrovia. Quella storica di Trento trasporta meno della metà del tonnellaggio che può caricare.

A riguardo va anche ricordato che sia Comune che Provincia di Trento traggono guadagni dalla A22 e quindi perché rimetterci introiti alzando le tariffe per i mezzi pesanti riducendo così il traffico deviato? Più si approfondisce l’argomento circonvallazione ferroviaria più si capisce che è un’ opera per il guadagno di pochi a discapito di salute della collettività e certamente un’opera contro l’ambiente e l’acqua, beni che vanno sempre e comunque rispettati e tutelati.

*

Danila Zanetti
Sbm Trento

© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.