Oggetto: chi ha deciso di trasportare M49 senza utilizzo di sedazione? E’ notizia di questi giorni dell’incresciosa fuga dell’orso M49. Appare ragionevole pensare che l’ambientamento nella nuova dimora avrebbe potutoconoscere esito diverso qualora fosse stato gradatamente avviato come non può essereche da un animale sedato.
Ogni allevatore sa per esperienza infatti che un animale prelevato dallo stato bradoquando non addirittura selvatico, forza con ogni sua capacità fisica, ogni ostacolo gli si paridavanti financo a lesionarsi pur di fuggire.
La letteratura scientifica riporta numerosi casi legati all’uso delle tagliole dove i poverianimali catturati arrivano ad auto-amputarsi gli arti imprigionati pur di guadagnare lalibertà.Non sorprenderebbe dunque il comportamento di M49.
Carico di adrenalina generata daun viaggio dentro alla trappola a tubo, per lui autentico incubo, si sarebbe ritovato in unacondizione di sensibilità nocicettiva pressoché azzerata e dunque avrebbe trovato la forzadi arrampicarsi noncurante del dolore procurato dalle scariche elettriche.tutto ciò premesso si interroga la giunta per sapere se la giunta provinciale ha in qualche modo influenzato le decisioni dei professionisti che sisono dedicati alla cattura dell’animale, che per conoscenza personale so essere assolutamente in possesso delle nozioni in premessa riportate. A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
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Michele Dallapiccola
Paola Demagri
Lorenzo Ossanna
Ugo Rossi
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Oggetto:
interrogazione n. 671 di data 16 luglio 2019 concernente l’orso.Per quanto concerne il merito dell’interrogazione in oggetto si evidenzia che le decisioni relative alle modalità di trasporto dell’esemplare di orso denominato M49 in occasione della sua catturasono state assunte, come dev’essere, in piena autonomia da parte del personale tecnico incaricato, senza ingerenza alcuna da parte della Giunta provinciale.
Giulia Zanotelli