È stata una giornata di grande fermento in Val di Sole quella di ieri, quando sulla stampa locale è apparsa la notizia che i progetti proposti dai Consorzi irrigui della Val di Non sono stati ammessi in graduatoria per il finanziamento da parte del Ministero.
Il Coordinatore del PATT della Val di Sole, Gianluca Zambelli, ha appreso con soddisfazione che il progetto del “tubone” è superato e che non verrà realizzato, visti i finanziamenti ministeriali che potrebbero arrivare da Roma. Tuttavia già nella giornata di oggi sono ritornate le preoccupazioni, poiché le dichiarazioni della assessora Zanotelli fanno capire che qualora il finanziamento ministeriale non arrivasse si dovrebbe riaprire l’argomento.
“Non riusciamo a capacitarci del metodo usato dalla Giunta leghista, ed in particolare non capiamo quali siano le reali intenzioni della assessora Zanotelli. I Consorzi irrigui della Val di Non hanno proposto una soluzione che risolverebbe il problema dell’acqua, ottimizzando l’attuale condotta di acqua da Rabbi e soprattutto con sistemi di pompaggio dal Lago di Santa Giustina.
Questa soluzione costa anche meno del “tubone” ed è proposta dal territorio, perché la Giunta provinciale non percorre questa strada ma punta a mettere contro Val di Sole e Val di Non?.
Il Coordinatore Zambelli fa trasparire tutta la preoccupazione di un territorio che si è mosso raccogliendo 30.000 firme per dire di NO al progetto. “La Giunta non vuole accompagnare i territori ad una soluzione equilibrata ed ottimale, ma insiste sul mettere in contrapposizione le due valli.
Mancano visione e voglia di dialogare e a questo punto è chiara la volontà leghista di penalizzare la Val di Sole, beffando per la seconda volta in pochi mesi un territorio che solo poche settimane fa ha visto la riapertura della discarica di Monclassico.
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Gianluca Zambelli
Coordinatore Patt Val di Sole