L’Uaar del Trentino chiede a tutta la cittadinanza di inviare una segnalazione all’istituto che autodisciplina la pubblicità, per un intervento immediato sulla rimozione dei manifesti contro l’aborto del movimento Pro vita & famiglia, miracolosamente apparsi in regione negli spazi pubblici.
Si legge, a caratteri cubitali, di opporsi alla pillola abortiva Ru 486 con la scioccante dicitura: “Prenderesti mai del veleno?”.
La difesa delle donne non può certo passare da una pubblicità fuorviante , la convenzione di Oviedo stabilisce il diritto delle donne all’autodeterminazione, inoltre la stessa pubblicità è ingannevole e profondamente allarmistica, l’Iistituto superiore della sanità, cosi pure l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) hanno regolamentato la Ru 486 a tutela della donna con riferimento alla legge 194/1978.
L’impegno in difesa delle donne non può certo passare da un movimento paternalistico ultra cattolico che recepisce i dogmi della chiesa e non le normative dello Stato Italiano. Noi atei e agnostici razionalisti del Trentino sorveglieremo sempre che i diritti delle donne siano garantiti, è un nostro dovere.
Le donne pretendono che la loro libertà di scelta e il diritto di decidere del proprio corpo siano pienamente rispettati, senza utilizzare la violenza misogina di una pubblicità di disinformazione medico-scientifica.
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Alessandro Giacomini
Responsabile Uaar Trentino Alto Adige