“Le donne hanno conquistato l’elettorato attivo del 1946 ma nel 2020 non hanno ancora pienamente ottenuto l’elettorato passivo. Non hanno ancora ottenuto il diritto di farsi eleggere in condizioni di parità. Abbattiamo questo modello arcaico ancora vivo in molte zone d’Italia”. Così la Senatrice Donatella Conzatti (IV), membro dell’Ufficio di presidenza della Commissione d’inchiesta sul Femminicidio intervenuta stamani in Aula nell’ambito delle dichiarazioni di voto sul DL parità di genere nelle consultazioni elettorali.
“Dobbiamo ammettere che le Regioni non hanno colmato le disuguaglianze, anzi: due sole donne presidenti di Regione, un misero 10%, e poco più del 20% sono consigliere regionali elette. Le leggi non possono garantire il risultato, e ci mancherebbe, ma possono e devono rimuovere ogni ostacolo che impedisca la piena parità di genere e promuovere la parità di accesso alle cariche elettive. Oggi è il momento giusto per fare un passo concreto verso la parità di genere, in Puglia e in tutte le altre regioni e province autonome d’Italia”, conclude Conzatti .