Saman: Lega Trento, femminicidio per mancata integrazione. Colpevoli in galera secondo leggi italiane, ovunque siano.
“Si teme il peggio per la giovane Saman, presumibilmente uccisa dallo zio con la complicità di tutta la famiglia, perché voleva giustamente vivere all’occidentale. Se così fosse sarebbe l’ennesimo drammatico femminicidio scaturito però dalla mancata integrazione di una famiglia che ha deciso di vivere in Italia senza però rispettarne la cultura e le regole e ora fuggita in Pakistan. La speranza è, ovviamente, che la ragazza sia ancora viva ma le ultime ricostruzioni confermerebbero il dramma. Il colpevole e i suoi complici dovranno però pagare con la galera, ovunque essi siano, secondo le leggi italiane”.
Lo dichiarano in una nota le deputate trentine della Lega Vanessa Cattoi e Martina Loss.