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NURSING UP – TRENTO * SANITÀ – RINNOVO CONTRATTI: HOFFER, « INDIVIDUARE MECCANISMI GIURIDICO-ECONOMICO DI VALORIZZAZIONE, PER ATTRARRE NUOVI PROFESSIONISTI »

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17.51 - mercoledì 13 aprile 2022

In data odierna si è aperto in Apran il tavolo contrattuale per il rinnovo del CCPL 2019/21 del comparto sanità trentino, Nursing up ha posto immediatamente all’attenzione del tavolo tutta una serie di tematiche di fondamentale importanza. Le elevate responsabilità e competenze dei nostri infermieri/professionisti sanitari ed i grandi sacrifici sostenuti dagli stessi nell’emergenza pandemica devono trovare finalmente un adeguato e concreto riconoscimento in questo rinnovo contrattuale.

Per Nursing up è assolutamente necessario e prioritario individuare dei meccanismi giuridico-economico di valorizzazione per attrarre nuovi professionisti nell’azienda sanitaria trentina, evitando nel contempo che molti colleghi si rivolgano altrove o abbandonino precocemente la professione.

Abbiamo proposto all’Apran di fare subito un accordo stralcio per gli incentivi covid, ci sono già 10 milioni di euro disponibili e di affrontare celermente le trattative per garantire un aumento tabellare il più alto possibile e l’attribuzione delle nuove fasce economiche, vista la disponibilità dei fondi derivanti dai risparmi aziendali.

Abbiamo chiesto inoltre che all’interno della contrattazione collettiva, sia definita con chiarezza una distinta e dedicata area contrattuale per le professioni sanitarie del comparto, dove valorizzare adeguatamente competenze e responsabilità. Per quanto riguarda la parte normativa, abbiamo chiesto ampliamento del part-time, che dovrà tener conto delle situazioni familiari più disagiate e la revisione della normativa contrattuale riferita alla tutela materno-infantile, quella attuale è ormai datata e obsoleta.

È poi una questione di giustizia ed equità armonizzare il trattamento dell’erogazione TFR tra dipendenti pubblici, quelli della sanità lo prendono dopo due anni, a differenza dei dipendenti provinciali, erogato subito dopo la pensione. Abbiamo sollevato le questioni di particolare rilevanza degli arretrati del contratto 2019/21, delle indennità di specificità infermieristiche e per le professioni sanitarie e dei fondi destinati ai pronti soccorsi. Per il momento i fondi necessari non sono stati ancora stanziati, c’è l’impegno della Giunta provinciale a garantire l’adeguata copertura economica nel corso del 2022, cosa peraltro sancita dal protocollo d’intesa che abbiamo firmato con Fugatti il 15/12/2021.

L’Apran ha già provveduto a calendarizzare altre riunioni nel corso delle prossime settimane, da parte nostra garantiremo massimo impegno e celerità nella prosecuzione dei lavori. Ora vedremo se, dopo la grande attenzione istituzionale posta di recente agli stipendi dei dirigenti medici, vedasi stipendio del direttore generale ed indennità di esclusività, la Provincia ne dimostrerà altrettanta nei confronti del personale infermieristico e sanitario del comparto che, con professionalità, impegno e sacrificio ha sorretto le sorti della sanità trentina in questi due anni difficili.

 

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Cesare Hoffer

Coordinatore Nursing up Trento

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