Riciclaggio e grandi frodi internazionali, traffici illeciti di sostanze stupefacenti, di prodotti contraffatti, di oli minerali: per fare un salto di qualità nel contrasto a queste e a molte altre attività illecite è necessario coniugare le strategie investigative con la ricerca scientifica.
Questo è il senso del patto per la sicurezza firmato questo pomeriggio dal Procuratore distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Trento, Sandro Raimondi, dal Comandante Regionale della Guardia di Finanza del Trentino Alto Adige, Generale di Brigata Ivano Maccani, e dal Rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini.
Grazie al Protocollo d’intesa, ricerca e innovazione saranno a servizio delle investigazioni: la ricerca scientifica svolta in ambito universitario costituirà, infatti, un’arma preziosa per il contrasto della criminalità economico-finanziaria!
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