Si può, cooperiamo connessi: domenica “ben-essere in Famiglia”. Dalla sessione di yoga alla lezione di inglese, passando attraverso l’incontro con lo psicologo, l’esperto di sicurezza, di medicina, di economia. Tutto in una mattina: domani, domenica 26 aprile, dalle ore 9 alle 12.30, sulla piattaforma Zoom.
L’iniziativa – rivolta a dipendenti e soci delle Famiglie Cooperative – è curata dall’area formazione e cultura cooperativa della Federazione.
“Si può, cooperiamo connessi” è il nuovo ciclo di appuntamenti on line riservato alle cooperative aderenti alla Federazione.
Obiettivo: imparare ad affrontare le difficoltà che stiamo vivendo in questo periodo di emergenza.
Domenica 26 aprile, sulla piattaforma “Zoom”, sarà proposto, gratuitamente, “ben-essere in Famiglia”. È rivolto a collaboratrici, collaboratori, soci, socie, amministratrici e amministratori delle Famiglie Cooperative, e ai loro familiari.
Molti e diversi gli argomenti che caratterizzeranno l’intera mattinata, dalle ore 9 alle 12.30, alla presenza di esperti: lo yoga per il proprio benessere psicofisico, dialogo tra medicina e sicurezza dentro e fuori i luoghi di lavoro, dialogo con le psicologhe, pillole di benessere, Let’s shop in English, la cooperativa Familiare.
Per iscriversi è sufficiente compilare il modulo a formacoop@ftcoop.it
Il programma “Cooperiamo connessi, ben-essere in Famiglia” vuole essere un ringraziamento e una opportunità per ritagliarsi uno spazio di benessere, assieme alla famiglia, ad altri colleghi e colleghe del territorio, ma anche alla clientela, ai soci e socie delle cooperative di consumo che hanno avuto l’occasione di riscoprire bellezza e unicità della cooperazione di consumo.
“Da quando sono nate in Trentino – spiega la responsabile dell’area formazione della Federazione Jenny Capuano – le Famiglie Cooperative svolgono un imprescindibile servizio a sostegno di chi vive sul nostro territorio, luoghi di incontro, di socialità, di servizio. Nell’epoca del Covid-19, sono tornate pienamente protagoniste per la loro capacità di resilienza, di prossimità alla gente, di creatività e ingegnosità.
Spesso l’unico luogo aperto in molti paesi del Trentino. Tutto ciò ha comportato e comporta da parte del personale un impegno straordinario di presenza, di tenuta, di relazione”.
E come aggiunto da un responsabile di Famiglia Cooperativa “durante l’emergenza Coronavirus ci siamo trovati in prima linea, pur non avendo fatto il giuramento di Ippocrate”.