News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO PAT * QUARTA COMMISSIONE: «NO ALLA CATENA PER ANIMALI D’AFFEZIONE / “HANDICAP” AL POSTO DI “DISABILITÀ” NELLE LEGGI / MIGLIORARE L’ELISOCCORSO IN VAL DI FASSA »

Scritto da
17.01 - mercoledì 27 aprile 2022

Via le catene con cui legare cani e animali d’affezione: due ddl “aperti” sul tema in IV Commissione. Illustrate anche le normative proposte per promuovere l’attività fisica post-Lockdown, sostituire alla parola “handicap” il termine “disabilità” nelle leggi provinciali e per migliorare, risparmiando, l’elisoccorso in Val di Fassa.

Alienazione di immobili destinati a Rsa, no all’utilizzo della catena per i cani e gli animali d’affezione, promozione dell’attività fisica per la salute, volontà di sostituire al termine “handicap” la parola “disabilità” e il miglioramento, risparmiando, del servizio di elisoccorso in Val di Fassa, sono i temi di cui si è occupata oggi la IV Commissione presieduta da Claudio Cia (FdI). In coda la maggioranza ha respinto con tre voti contro i tre delle minoranze, la richiesta delle organizzazioni sindacali di essere consultate sulla delibera della Giunta relativa all’assegno unico e al caro-bollette, prima del parere che l’organo consiliare dovrà esprimere. Il presidente Cia ha motivato il no ricordando che i sindacati sono già stati ascoltati su questo argomento.

 

Sì alla delibera della Giunta sui criteri per l’alienazione di immobili destinati a Rsa.

L’organo consiliare si è espresso con tre voti a favore della maggioranza e tre di astensione delle minoranze a favore della delibera proposta dalla Giunta e presentata dall’assessora Segnana, affiancata dal dirigente Ruscitti, sui criteri per l’alienazione di immobili destinati a Residenza sanitaria assistenziale (RSA) o ad altri servizi socio-sanitari nel periodo di vigenza del vincolo di destinazione. Segnana ha precisato che la delibera dalla Giunta attua l’articolo 20 inserito nella manovra di bilancio provinciale 2022, individuando i casi nei quali è possibile l’alienazione di immobili destinati a Rsa e i relativi importi quantificati in base a criteri differenziati, prendendo a riferimento la spesa rendicontata e proporzionata al vincolo stabilito. Rispondendo a una domanda di Luca Zeni (Pd), Ruscitti ha spiegato che l’eventuale cessione dell’immobile a un ente pubblico non comporta la stessa onerosità prevista per la cessione a un privato.

 

Presentato da Zeni un ddl per promuovere l’attività fisica.

A seguire, la IV Commissione ha “aperto” il disegno di legge 118 di Luca Zeni (Pd) per la promozione dell’attività fisica e dell’esercizio fisico. Il ddl, ha ricordato Zeni, riprende le normative già adottate in altre regioni a sostegno dell’attività fisica da cui trae beneficio la salute. Si prevedono convenzioni con palestre dotate di alcuni requisiti, come la presenza di laureati in scienze motori, dove le persone alle quali il medico ha prescritto l’attività fisica, ad esempio aerobica, per ragioni di salute, trovano strutture con servizi di una certa qualità e attente nei confronti di condizioni critiche che il lungo periodo di immobilismo dovuto alla pandemia ha causato o accentuato. Il consigliere e l’assessora Segnana hanno proposto i soggetti da convocare per le audizioni sul ddl, il cui è stato approvato all’unanimità.

 

Illustrati da Cia e da Segnana due ddl per evitare di tenere i cani legati alla catena.

È stato avviato l’esame dei disegni di legge 125 di Claudio Cia e 131 dell’assessora Segnana, entrambi dedicati all’utilizzo della catena per i cani e gli animali d’affezione, che puntano a modificare la disciplina provinciale del 2012. Cia ha spiegato che l’obiettivo è la responsabilizzazione di chi possiede animali di affezione sottolineando il divieto di tenere i cani legati alla catena magari di una cuccia non più lunghe di un metro. Catena che stressa l’animali e gli impediscono movimenti indispensabili alla sua salute o di fuggire in caso di pericolo. Il testo è formato da due articoli: il primo rende più cogente il divieto di tenere il cane legato alla catena; il secondo prevede sanzioni. L’assessora Segnana ha illustrato il ddl 131 da lei firmato ricordando di aver incontrato nel gennaio 2021 la commissione provinciale per gli animali di affezione e che il ddl va nella direzione richiesta di evitare se possibile l’utilizzo della catena da parte di chi detiene cani, salvo che per ragioni sanitarie certificate o solo per motivi di sicurezza. Questa proposta è stata condivisa anche dai rappresentanti delle associazioni animaliste e dal Consiglio delle autonomie locali. La disciplina non riguarda solo i cani d’affezione o di compagnia ma anche i cani pastore utilizzati nella zootecnia. Confagricoltura del Trentino ha “aperto” a questo ddl e la richiesta che l’utilizzo della catena sia limitata a pochi momenti e brevi periodi. Gli allevatori in particolare hanno sottolineato l’istanza di utilizzare la catena per i cani solo per motivi di sicurezza allo scopo di proteggere altri animali. L’assessora ha segnalato però che se il cane è legato alla catena non può scappare nel caso in cui si presentino animali predatori. Ha quindi osservato che sarebbe preferibile un recinto, evitando il più possibile la catena. La Commissione ha poi deciso e approvato all’unanimità i vari soggetti da convocare per le audizioni sui due ddl.

 

Masè propone una norma che sostituisce il termine handicap con la parola disabilità.

Vanessa Masè (La Civica) ha successivamente illustrato il ddl 99 che prevede la sostituzione del termine handicap con “disabilità” nella legge provinciale dedicato a quest’ambito. Masè ha ricordato che le parole nella nostra società hanno un grande potere e quindi la modifica della terminologia utilizzata nelle norme della Provincia può contribuire a un cambiamento culturale. Una persona infatti – ha sottolineato la consigliera – non “è” la sua disabilità ma “ha” una disabilità. Disabilità che può essere anche temporanea o legata alla vecchiaia. E prima o poi la disabilità tocca la vita di tutti. “Questa mia proposta – ha concluso – è orientata a garantire su questo aspetto una maggiore equità nel linguaggio legislativo. La Commissione ha poi approvato all’unanimità un elenco di soggetti da consultare per acquisire un parere su questo ddl. Sullo stesso tema si è deciso lo slittamento del ddl 100 che propone di istituire il consigliere provinciale per i diritti delle persone con disabilità a causa dell’assenza per altri impegni istituzionali della prima firmataria, Alessia Ambrosi (FdI).

 

Guglielmi propone un ddl per migliorare il servizio di elisoccorso in Val di Fassa.

Infine Luca Guglielmi (Fassa) ha presentato il ddl 107 che prevede una modifica la disciplina delle attività di protezione civile del 2011 e della riforma della salute del 2010, segnalando che la proposta nasce dal suo territorio di provenienza dove risiedono circa 10.000 abitanti e frequentato da diverse decine migliaia di turisti ogni anno. Oggi – ha ricordato il consigliere – l’utilizzo dell’elicottero inviato in Val di Fassa dall’Aiut Alpin Dolomites proveniente dalla Provincia di Bolzano perché chiamato dall’Azienda sanitaria altoatesina, costa 140 euro al minuto alla Provincia di Trento, che dall’Asl di Bolzano riceve 62,48 euro. Questo vuol dire che per un intervento della durata media di mezz’ora la Provincia di Trento oggi spende 4.200 euro quanto – ha proseguito Guglielmi – potrebbero bastarne 1.874. Tutto ciò in virtù di una convenzione tra la Provincia di Trento e l’associazione Aiut Alpin Dolomites. L’idea del ddl – ha spiegato Guglielmi – è di integrare il già ottimo servizio del nucleo elicotteri della Provincia di Trento, consentendo con la nuova norma di stipulare convenzioni con altri enti, organizzazioni di volontariato, associazioni e onlus operanti in questo settore, per implementare il servizio e risparmiare notevoli risorse pubbliche. Si riuscirebbe in tal modo il ricorso a Bolzano e di permettere di risparmiare risorse permettendo alla Provincia di stringere convenzioni più convenienti. Anche su questo ddl la Commissione ha selezionato un elenco di soggeti condiviso all’unanimità da convocare per le audizioni.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.