Sostituzione nel Cda del Centro Santa Chiara, sì della Prima commissione. Parere favorevole (con 5 favorevoli e 3 voti contrari) questo pomeriggio in Prima commissione sulla sostituzione (di competenza della Provincia) di un componente del consiglio di amministrazione del Centro servizi culturali Santa Chiara. A ottenere il via libera è stata la candidatura di Massimo Chini.
In commissione l’opposizione ha fatto riferimento agli articoli 6 e 8 del regolamento del Centro Santa Chiara e chiesto se questa nomina, a tre settimane dalla fine della legislatura, abbia o meno senso. Per la minoranza, pur non mettendo in discussione la buona fede del candidato, l’impressione è che si sia di fronte a un’urgenza, dettata da un vulnus iniziale: il riferimento, ha rilevato sempre l’opposizione, è all’improvvida firma di un atto finanziario che fa scattare una soluzione emergenziale.
La Giunta ha risposto ricordando che il regolamento parla di un mandato su 5 anni, in scadenza quindi nell’ottobre dell’anno prossimo, vista la nomina del Cda risalente al 31 ottobre 2019. Come accade anche per altri enti, è sempre la posizione espressa dalla Giunta, come è avvenuto pure nella scorsa legislatura a poco tempo delle elezioni e viste le scadenze previste dal regolamento, si provvede all’integrazione di un membro in quanto uno si è dimesso.