Prima commissione, i ddl sul difensore civico non saranno unificati.
Non saranno unificati i due Ddl, il 19 che prevede la modifica della modalità di elezione del Difensore civico, prevedendo, tra l’altro, l’audizione in Consiglio dei candidati, e il 41 che, introducendo il termine dei cinque anni, mira a “sganciare” il mandato del difensore civico dalla durata della legislatura.
I due disegni di Legge non saranno unificati perché il proponente del 41 oggi in Prima commissione ha dichiarato di non condividere buona parte dei contenuti del 19 che, come detto, punta a sostituire l’articolo 6 della legge del 1982 che detta le norme di elezione del difensore civico.
L’iter dei due ddl procederà in modo abbinato fino al 28 settembre quando si svolgeranno le prime audizioni, quelle dell’attuale difensore civico e del suo collega di Bolzano, dei garanti e, probabilmente, del presidente del Corecom.
Poi il ddl 41 dovrebbe passare all’esame e al voto in commissione per approdate in tempi rapidi in Consiglio, mentre il 19 proseguirà con altre audizioni.