Importi riconosciuti alla clientela: i Collegi ABF hanno restituito alla clientela circa 31 milioni di euro (29 nel 2020); di questi, oltre 20 milioni sono stati effettivamente restituiti alla clientela dagli intermediari. Dal 2015 sono stati riconosciuti oltre 135 milioni di euro.
Tempi: la durata media della procedura è stata di 137 giorni, un valore ampiamente inferiore ai 180 giorni previsti dalla normativa; l’85 per cento dei procedimenti si è concluso entro tale termine.
L’anno 2021 è caratterizzato da una flessione (-28 per cento) del numero dei ricorsi presentati (oltre 22.300), e da una ridistribuzione dei ricorsi per materia: aumentato il contenzioso in tema di servizi e strumenti di pagamento (+52 per cento), anche per effetto della maggiore diffusione dei pagamenti digitali. In riduzione i ricorsi in materia di Cessione del Quinto dello Stipendio e di Buoni Postali Fruttiferi.
Oltre 27.400 decisioni assunte dai Collegi: nella maggior parte dei casi l’esito è stato di accoglimento totale o parziale delle richieste (48 per cento), oppure di dichiarazione della cessazione della materia del contendere per l’accordo intervenuto tra le parti (17 per cento).
Sono state applicate le nuove disposizioni ABF sulla procedura (allineata alla direttiva UE/2013/11 recepita nel d.gls. 130/2015) e il nuovo importo che può essere chiesto all’Arbitro (raddoppiato, ora 200mila euro).
Collaborazione con altri organismi ADR: rafforzata la collaborazione con l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) in vista della costituzione dell’Arbitro Assicurativo, anche tramite scambi lavorativi tra il personale della Banca d’Italia e quello dell’Ivass. È stata inoltre data attuazione al protocollo d’intesa del marzo 2020 con l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) istituito presso la Consob.