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TRILINGUISMO: BOTTAMEDI A DORIGATTI, QUALI INTERVENTI PER MIGLIORARE IL CLIL?

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11.57 - venerdì 13 gennaio 2017

La consigliera provinciale Manuela Bottamedi (Gruppo Misto) in un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, chiede di ottenere informazioni sul monitoraggio del piano trilingue e gli interventi di miglioramento previsti. Bottamedi sottolinea che «l’applicazione del Piano Trilingue, a due anni dalla sua introduzione nel nostro sistema scolastico, presenta diverse criticità. Tra le problematiche emerse vi è la riduzione dei programmi disciplinari di molte materie curricolari nonché notevoli problemi di ordine organizzativo nell’organigramma degli Istituti, negli orari scolastici e nelle assegnazioni delle cattedre». Secondo la Bottamedi «i corsi di formazione in formato short e i requisiti linguistici richiesti ai docenti che poi andranno nelle aule ad insegnare in Clil, pare non rispondano in modo adeguato ad una metodologia che richiederebbe molte più ore di formazione ed una padronanza della lingua straniera a livello minimo C1». Nell’interrogazione viene infine specificato che «l’11 giugno scorso il Consiglio della Provincia autonoma di Trento ha approvato un ordine del giorno da me presentato (n. 223) con il quale la Giunta provinciale si è impegnata a monitorare, presso tutti gli Istituti scolastici, i risultati dell’applicazione della Metodologia Clil, confrontandosi con il mondo scolastico per rilevare i punti di criticità e di debolezza riscontrati nell’ applicazione del Piano. La Giunta si è impegnata inoltre a rimodulare alcuni aspetti del progetto alla luce delle problematiche rilevate, al fine di rendere più efficace l’applicazione della metodologia Clil nel prossimo futuro».

 

In allegato l’interrogazione:

interrogazione su trilinguismo

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