(Fonte: Cgil del Trentino) – “L’idea di mettere in rete i giovani talenti trentini che sono all’estero, favorendo la creazione di una rete di relazioni, ma anche valorizzando i legami con la comunità d’origine è un’idea positiva, che può arricchire la nostra comunità”. Il segretario della Cgil del Trentino, Franco Ianeselli esprime soddisfazione per il nuovo progetto della giunta provinciale che punta a realizzare una connessione tra il nostro territorio e i giovani trentini che hanno acquisito professionalità e competenze all’estero.
“Già nelle scorse settimane avevamo manifestato il nostro interesse, come sindacato, per la proposta del consigliere provinciale Alessio Manica. Non possiamo che constatare con soddisfazione che l’esecutivo ha fatto propria questa questione, dimostrando sensibilità per i molti talenti che anche dalla nostra provincia decidono di cercare occasioni di crescita professionale all’estero. Riteniamo utile e importante per questi giovani che vanno via, ma anche per chi resta riuscire a mantenere un legame. E’ un modo per valorizzare la crescita di chi va oltre i confini e mantiene rapporti anche ideali con la propria terra di origine”.
Sullo sfondo resta la questione del crescente numero di ragazzi e ragazze che scelgono di andare fuori dall’Italia per trovare un’occasione di realizzazione professionale e personale. “Viviamo per fortuna in una dimensione europea e che i giovani vadano a studiare o lavorare all’estero è positivo e non va demonizzato. Attenzione però a non rimanere a guardare: bisogna creare tutti i presupposti non solo per fare rientrare chi tra questi giovani lo desidera, ma anche per rendere più attrattivo il nostro territorio e richiamare, così, anche talenti di altri Paesi che possono contribuire alla crescita della nostra comunità”.
In allegato il comunicato stampa:
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