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VISITE DERMATOLOGICHE: UPT, SI’ A MOZIONE TONINA COMPARTECIPAZIONE TERME-APSS

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12.09 - mercoledì 8 marzo 2017

(Fonte: Mario Tonina – Gianpiero Passamani – Pietro Degodenz) –  Il cons. Mario Tonina ha appena presentato in Consiglio una mozione, condivisa con i colleghi UpT Passamani e De Godenz, nella quale ha evidenziato la necessità di procedere il prima possibile con l’attuazione di una convenzione tra Terme di Comano e Azienda provinciale per i servizi sanitari per l’erogazione di visite specialistiche dermatologiche in regime compartecipativo, garantendo in tal modo l’accesso a tali prestazioni agli utenti che ne facciano richiesta previa presentazione di impegnativa da parte dei medici del Sistema Sanitario Nazionale.

Tale esigenza era stata riconosciuta nelle scorse settimane anche dall’assessore alla Salute della Provincia che in un’intervista aveva affermato l’intenzione della Pat di procedere con l’attivazione di una convenzione con Terme di Comano.

Dopo il parere favorevole espresso dall’assessore Zeni – che ha confermato come all’Apss sia già stato dato mandato di procedere per attuare la procedura richiesta da Tonina perchè utile anche nell’accorciamento dei tempi di attesa – e una breve discussione, la mozione è stata approvata dai consiglieri presenti in aula all’unanimità.

Soddisfatto il consigliere Tonina che ha sottolineato come le ingenti risorse che la Provincia sta investendo in strutture di eccellenza “e certamente” ha spiegato Tonina “Terme di Comano è una di queste” continuerebbe a fare crescere l’offerta sanitaria giudicariese e a qualificarla. “Questa mozione è solo l’ultimo atto di diversi da me proposti in questi anni riguardanti le Terme di Comano che vanno, dal favorire la libera fruizione delle prestazioni termali erogate negli stabilimenti insediati nel territorio dell’Euregio da parte di tutti i cittadini dell’Euroregione, fino alla valorizzazione della biospecificità e delle proprietà terapeutiche delle sue acque attraverso la ricerca.

Le Terme di Comano sono il volano principale dello sviluppo economico delle Giudicarie esteriori e non solo; far crescere e sviluppare le Terme di Comano vuol dire far crescere un’intera vallata che ha sempre riconosciuto alle Terme il ruolo di core business, ma vuol anche dire valorizzare tutto il comparto termale trentino del quale le Terme di Comano, in particolare, sono il fiore all’occhiello

L’ approvazione di questa mozione porterebbe ad un’ulteriore affermazione delle Terme giudicariesi quindi come polo di eccellenza primo in Europa nel trattamento delle malattie della pelle.

La sottoscrizione di una convenzione tra l’Azienda Consorziale Terme di Comano e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, sarebbe volta ad assicurare l’erogazione di visite specialistiche dermatologiche in regime compartecipativo e potrebbe da una parte migliorare il servizio al cittadino garantendo tempi più rapidi nelle visite, offrendo una struttura in cui operano specialisti di primordine nel campo della dermatologia e dall’altra garantirebbe, ad un territorio di periferia, di essere polo sanitario di eccellenza rendendo concreta quella possibilità di non accentrare tutti i servizi, ma di decentrarli garantendo altissima qualità e migliore friubilità.

In considerazione infatti e per esempio, del numero di bambini presenti in cura ogni anno alle Terme di Comano, oltre 2.000 e vista l’assenza di dati sulla dermatite atopica, potrebbe essere anche pianificata, una ricerca clinica sulla casistica, visto che nessun centro ha la possibilità di intercettare questo numero di bambini all’anno con quelle problematiche.”

“Auspico quindi” ha concluso Tonina “possa essere accolta la mozione da me proposta al fine di riconoscere ad un territorio di periferia, quello giudicariese, la sua specificità e competenza nel settore dermatologico.”

 

 

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Sotto si riportato il testo integrale della mozione.

Sottoscrizione di convenzione tra l’ Azienda Consorziale Terme di Comano e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari volta ad assicurare l’erogazione di visite specialistiche dermatologiche in regime compartecipativo. Le Terme di Comano rappresentano una delle eccellenze mediche e di ricerca dell’intero sistema termale e sanitario trentino.

 

Attualmente presso le Terme di Comano è possibile effettuare, a pagamento, visite specialistiche sia per ospiti interni che per persone esterne nelle seguenti branche mediche:

 

– dermatologia, laserterapia dermatologica correttiva e otorinolaringoiatria (determinazione del Dirigente del Servizio organizzazione e qualità delle attività sanitarie n. 39 di data 30 marzo 2011);

– cardiologia, medicina interna, pediatria (determinazione del Dirigente del Dipartimento salute e solidarietà sociale n. 56 di data 16 aprile 2014);

– fisiatria (determinazione del Dirigente del Dipartimento salute e solidarietà sociale n. 32 di data 16 febbraio 2016).

 

La struttura è inoltre accreditata (determinazione del Dirigente Dipartimento salute e solidarietà sociale n. 56 del 16 aprile 2014) all’esercizio per la funzione strutturale ambulatoriale per le seguenti prestazioni: reumatologia, allergologia e nutrizionista, sebbene queste tipologie di visite non siano state ancora attivate.

Comano da sempre investe nel mondo della ricerca scientifica, al fine di avere conferma dell’efficacia delle proprie acque ed è noto che le cure dermatologiche effettuate si caratterizzano per un’indiscussa validità e sicurezza, testimoniata anche da numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste ad alto impact factor che confermano il ruolo delle Terme di Comano quale centro di eccellenza in Europa per il trattamento delle malattie della pelle.

L’obiettivo della valorizzazione dell’assistenza termale trentina la troviamo esplicitata anche nel protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero della salute e la Provincia autonoma di Trento (dall’allora assessore alla salute e alle politiche sociali dott. Ugo Rossi), del 17 dicembre 2009, in cui si afferma che “Lo sviluppo dell’assistenza termale in Trentino deve poter valorizzare le risorse naturali di questa provincia, a beneficio della salute dei cittadini residenti e come noto, anche degli assistiti provenienti da altre regioni. Sulla base delle caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua e degli ulteriori prodotti che vengono utilizzati nelle cure termali e avuto riguardo alle modalità organizzative innovative vanno quindi individuati i punti di forza che, in termini differenziali, possono concorrere a collocare gli stabilimenti trentini fra le migliori strutture di offerta di assistenza termale, sullo scenario nazionale e internazionale.”

Trattasi, del resto, di obiettivi previsti per le Terme di Comano anche nelle Linee guida per lo sviluppo del settore termale trentino, approvate dalla Giunta provinciale nel 2015, evidenzianti la necessità dell’adozione di una strategia di lungo periodo, volta a valorizzare le proprietà curative naturali delle acque termali trentine ricche di sali minerali e la loro valenza medico-sanitaria anche in relazione all’elevata specializzazione nel settore dermatologico.

In un contesto di sviluppo del sistema termale trentino si ritiene opportuno che un centro altamente specializzato nelle cure dermatologiche come le Terme di Comano possa convenzionarsi con l’APSS per erogare visite specialistiche dermatologiche in regime compartecipativo, garantendo, quindi, l’accesso a tali prestazioni agli utenti che ne facciano richiesta con presentazione di impegnativa rilasciata dai medici del Sistema Sanitario Nazionale. Proprio a fronte della numerosa casistica presente alle Terme di Comano tali visite verrebbero effettuate da medici specialisti di grande esperienza.

La sottoscrizione di tale convenzione permetterebbe alle Terme di Comano di rafforzare la vocazione sanitaria delle Terme esaltandone l’unicità e l’efficacia dei trattamenti oltre che affermare ulteriormente la propria identità come “centro dermatologico d’eccellenza” e al contempo rappresenterebbe una modalità per ovviare alle criticità legate ai tempi di attesa per le visite dermatologiche specialistiche.

Teniamo conto che, per quanto attiene alla tempistica di prenotazione delle visite, rilevano, come sopra evidenziato, delle criticità legate ai tempi di attesa. Se oggi si richiede una visita dermatologica, la prima disponibilità la riscontriamo a Pozza di Fassa il 12 aprile p.v. (3 mesi), mentre se optiamo per Tione dobbiamo attendere giugno (5 mesi).

 

Tutto ciò premesso,

 

il Consiglio provinciale impegna la Giunta provinciale

-) ad impartire indirizzi all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari finalizzati alla sottoscrizione di una convenzione tra l’Azienda Consorziale Terme di Comano e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari per l’erogazione di visite specialistiche dermatologiche in regime compartecipativo, garantendo, quindi, l’accesso a tali prestazioni agli utenti che ne facciano richiesta previa presentazione di impegnativa da parte dei medici del Sistema Sanitario Nazionale;

-) a trasmettere al Consiglio provinciale una relazione in ordine all’attuazione di quanto previsto al punto 1. entro tre mesi dall’approvazione della presente mozione.

 

Cons.  Mario Tonina

Cons. Gianpiero Passamani

Cons. Pietro Degodenz

 

 

 

Foto: archivio Consiglio provinciale Pat

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