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UIL FPL – TRENTO * PROFESSIONISTI APSP: « ESCLUSI DAL BANDO DI MOBILITÀ EMESSO DALL’APSS »

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15.12 - giovedì 12 settembre 2019

Nessuna possibilità per i professionisti OSS che prestano servizio nella APSP Trentine di accedere al bando di mobilità pubblicato dall’Apss con Determina del Direttore del Dipartimento risorse umane n. 1165/2019 del 09/09/19.

Infatti uno dei requisiti del bando prevede “esperienza professionale nel profilo a selezione di almeno tre anni negli ultimi cinque, maturata ESCLUSIVAMENTE in unità operative/servizi ospedalieri (per adulti o pediatrici), cure domiciliari e salute mentale”.

Ecco quindi che un OSS, che lavora in una Apsp Trentina, che ha vinto un regolare concorso pubblico, che potrebbe aver frequentato il corso per ottenere il titolo di OSS in Trentino, quindi come è noto, con circa 400 ore in più di formazione rispetto alle altre Regioni d’Italia, è escluso dalla possibilità di accedere a questo bando di mobilità.

Lo stesso requisito appariva anche nell’ultimo bando di concorso e mobilità per la figura professionale di infermiere.
È vergognoso che il personale delle APSP che si prende cura quotidianamente, con competenza e professionalità, dei cittadini trentini e non, sia, di fatto, escluso dalla mobilità, come se si trattasse di professionisti di serie B.

Il bando emesso dall’APSS esprime questo pensiero sia nei contenuti sia nella forma. Infatti viene usato sia il carattere maiuscolo per evidenziare la parola “esclusivamente” e la sottolineatura su alcune parole chiave, ad esempio “ospedalieri” proprio come se si sottovalutasse la capacità di chi legge.
Ovviamente, tutti i professionisti, compresi quelli che lavorano in Apsp, possono partecipare al bando di concorso. Nell’ultima graduatoria relativa alla figura professionale di OSS pubblicata dall’APSS, erano moltissimi i nominativi di lavoratori impiegati in casa di riposo.

Quindi ci domandiamo che senso ha tale esclusione? Evitare l’esodo dalle APSP? In questi anni abbiamo continuamente chiesto alle Amministrazioni ed anche alla precedente Giunta Provinciale, di intervenire per valorizzare e rendere migliore il lavoro in Apsp.

Riteniamo necessario e urgente che si attivi immediatamente un tavolo di lavoro in APRAN affinché, in materia di mobilità, almeno in Provincia Autonoma di Trento, nessun lavoratore sia escluso, nessun lavoratore sia considerato di serie B.

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La Segretaria Prov.le UIL FPL Enti Locali

Marcella Tomasi

 

La Responsabile per le APSP UIL FPL Enti Locali

Elena Aichner

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