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AMBROSI – CIA – ROSSATO (FDI) * CARO BENZINA: « PENDOLARI TRENTINI, NECESSARIO IMPLEMENTARE IL PIANO PROVINCIALE SULLO SMART WORKING PER RIDURRE I COSTI DEL CARBURANTE »

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15.32 - venerdì 3 giugno 2022

Caro benzina – Ambrosi (FdI): “Necessario implementare il Piano provinciale sullo smart working per ridurre i costi del carburante per i pendolari trentini”.

I costi dei carburanti, nonostante la modesta defiscalizzazione operata dal Governo che li aveva ricondotti a circa 1,75 euro/litro, sono tornati a salire con punte sino a 2,30 euro/litro al servito: è evidente che sono tutt’ora in atto forti speculazioni che, di fatto, ci riportano alla situazione precedente agli interventi del Governo. La crisi energetica sta avendo un impatto devastante su famiglie e imprese. Un incremento del costo del carburante significa decine, centinaia di euro l’anno in più per gli oltre 170mila trentini che quotidianamente si spostano per raggiungere il luogo di lavoro con il proprio mezzo. In un simile contesto il caro benzina si combatte anche con una politica che valorizzi il lavoro agile. L’emergenza pandemica ha radicalmente aumentato il ricorso allo smart working, mettendone in mostra l’effetto positivo in taluni ambiti, anche dal punto di vista della produttività.

Per i moltissimi pendolari che, ad esempio, si spostano dalle valli alla città di Trento il tragitto può anche superare le 3 ore di viaggio tra andata e ritorno, con lo stress ed il rischio d’incidenti che ciò comporta. Risparmiare questo tempo significa indubbiamente una maggior capacità lavorativa qualora presso la propria abitazione si disponga degli strumenti idonei per compiere al meglio il proprio lavoro. Ridurre al minimo gli spostamenti casa/lavoro genererebbe un risparmio sensibile sui costi del carburante per tante famiglie trentine e per aziende ed enti pubblici che potrebbero abbattere notevolmente non solo i costi di gestione ma soprattutto quelli legati alla climatizzazione degli uffici.

Da sottolineare inoltre l’impatto positivo sull’ambiente, sul traffico e sulla vivibilità delle nostre città che conseguirebbe da una minor circolazione di veicoli, senza dimenticare la possibilità di coniugare in maniera migliore il lavoro con la propria vita privata. È dunque questo il momento d’insistere sul Piano provinciale sul lavoro agile, coinvolgendo le parti sociali e l’Università per definire un quadro sullo smart working efficiente ed innovativo sull’onda di quanto appreso negli ultimi due anni. Proprio in questi giorni noi di Fratelli d’Italia stiamo chiedendo con forza in Parlamento al ministro Brunetta un’accelerazione sul piano per il lavoro agile. Si tratta di una battaglia che anche a livello provinciale ci vede impegnati con coerenza e costanza.

Già lo scorso marzo, alla prima vertiginosa impennata dei prezzi del carburante, avevamo infatti depositato una proposta di mozione per impegnare la PaT a valorizzare al più presto gli strumenti e le discipline per favorire il ricorso al lavoro agile. Un impegno che portiamo avanti perché è necessario contrastare il caro benzina in ogni modo, e lo smart working può rappresentare un beneficio economico immediato e di lungo periodo per tante famiglie trentine.

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Cons. Alessia Ambrosi
Cons. Claudio Cia
Cons. Katia Rossato

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